Torna al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria la “Notte Europea dei Musei”, l’iniziativa che si svolge in contemporanea in tutta Europa con l’apertura serale straordinaria dei principali musei, complessi monumentali, parchi e siti archeologici statali al costo simbolico di 1 euro.
Per l’occasione, il MArRC ha previsto una serie di iniziative culturali per rendere più suggestiva la visita dopo il tramonto, un primo assaggio delle attese Notti d’Estate al MArRC. A partire dai percorsi guidati di visita museale “Nottetempo. Aree sacre e rituali nel mondo greco”, programmati alle ore 21.00 e alle 21.30, e offerti gratuitamente al pubblico.
«Sarà un viaggio emozionante, volto alla scoperta di antichi santuari “atipici” – spiega il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Si tratta degli spazi sacri entro cui si svolgevano alcuni riti notturni, che saranno presentati attraverso una accurata selezione di straordinari reperti: dall’area sacra di Griso Laboccetta a Reggio Calabria, fino al santuario locrese della Mannella e a quello di loc. Calderazzo a Rosarno. Ringrazio le dott.sse Roberta Eliodoro e Cristiana La Serra, collaboratrici ai Servizi Educativi del Museo, e il funzionario archeologo Daniela Costanzo che coordina l’iniziativa».
I percorsi, di circa 1 ora (inclusa una visita finale ai Bronzi di Riace e di Porticello), saranno aperti a un massimo di 20 partecipanti, con ritrovo in Piazza Paolo Orsi, atrio del MArRC. Per partecipare è necessario inviare una mail a man-rc.didattica@beniculturali.it.
«Alle 20.30 apriremo eccezionalmente al pubblico la magnifica terrazza affacciata sullo Stretto – spiega ancora Malacrino. Grazie alla preziosa collaborazione con il Planetario “Pythagoras”, guidato dalla prof.ssa Angela Misiano, sarà possibile ammirare la volta celeste con i telescopi e gli strumenti astronomici».
Per la professoressa Misiano: «condizioni luminose permettendo, data la presenza della Luna in fase quasi piena, si potranno vedere l’ammasso globulare M13 nella costellazione dell’Ercole e la stella doppia Algieba, della costellazione del Leone».
E poi la magnifica collezione di circa 50 capolavori vascolari, giunti appositamente dal bellissimo Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia, per la mostra “Il vaso sui vasi”, inaugurata lo scorso 12 maggio al Livello E del MArRC.
«L’esposizione, frutto della sinergia fra il MArRC e la Direzione Regionale Musei Puglia, si inserisce nella programmazione per celebrare il Cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace, nell’ottica di una partecipazione allargata a tutte le regioni della Magna Grecia – spiega Malacrino. Un elegante allestimento, curato dal nostro funzionario architetto Claudia Ventura, e reso possibile dalla proficua sinergia con la Direzione Regionale Musei Puglia, diretta da Luca Mercuri, e con la Direttrice del Museo Nazionale Jatta, Claudia Lucchese. Ringrazio tutto il personale del MArRC per la costante attenzione nei confronti dei visitatori, il cui flusso sta progressivamente aumentando, complice anche la bella stagione e l’allentamento delle misure di contenimento della pandemia».
Al museo si accede senza prenotazione ed è fortemente raccomandato l’uso della mascherina chirurgica.