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La mitica montagna del Blockaus ha emesso il suo verdetto: la nona tappa del Giro d’Italia è di Hindley

Sul Blockaus si è imposto Hindley della Bora-Hansgrohe: l'australiano ha vinto la nona tappa del Giro d'Italia

di Filippo Francesco Idone

La nona tappa del Giro d’Italia è stata da tutti considerata una tra le più difficili di questa edizione della corsa in rosa. Ben 5 GpM di montagna, tra cui l’arrivo in salita pazzesca del Blockaus. Una salita che non ha mai dato respiro ai corridori a causa della pendenza media dell’8% con punte estreme del 14%. Una vera e propria sfida che tutti i ciclisti hanno sfidato con grande rispetto. A vincere questa tappa del Giro d’Italia è stato  Hindley della Bora-Hansgrohe. L’australiano ha seguito a ruota Almeida della Uae Team Emirates e nei metri finali della frazione ha conquistato la mitica montagna del Blockaus. 

La salita sul Blockaus è stata pazzesca con gli uomini di classifica che si sono fronteggiati ad armi pari. Richard Carapaz della Ineos Grenadiers, Romain Bardet della DSM, Mikel Landa della Bahrein Victorius, Joao Almeida della UAE Team Emirates, Domenico Pozzovivo dell’Intermarché-Wanty-Gobert e Jai Hindley della Bora Hansgrohe hanno attaccato, contrattaccato ad ogni chilometro della montagna italiana. Ancora leader della classifica Juan Pedro Lopez della Trek Segafredo con 12 secondi di vantaggio su Joao Almeida della UAE Team Emirates. 

La fuga di giornata è stata realizzata da un drappello di corridori composto da: Nans Peters, Felix Gall dell’AG2R Citroën, Joe Dombrowski dell’Astana Qazaqstan, Filippo Zana della Bardiani-CSF-Faizanè, Jonathan Caicedo dell’EF Education-EasyPost, Diego Rosa dell’Eolo-Kometa, James Knox della Quick-Step Alpha Vinyl, Eduardo Sepulveda e Natnael Tesfatsion della Drone Hopper-Androni Giocattoli. L’azione di questi corridori si è conclusa ai piedi della salita del Blockaus. 

Il primo GpM che i corridori hanno incontrato all’interno di questa frazione del Giro d’Italia è stato quello di Valico del Macerone e lo ha conquistato Matthew Holmes della Lotto Soudal che ha battuto Diego Rosa dell’Eolo-Kometa e Natnael Tesfatsion della Drone Hopper Androni Giocattoli. Successivamente i corridori sono saliti sul Rionero Sannitico, ovvero il secondo GpM di questa nona tappa. A vincere è stato l’azzurro della Eolo Kometa che ha battuto Joe Dombrowski dell’Astana Qazaqstan e Natnael Tesfatsion della Drone Hopper-Androni Giocattoli.

Dopo una decina di chilometri in discesa e in pianura, i ciclisti sono saliti nel terzo GpM di questa giornata, ovvero quello di Roccaraso che ha visto protagonista ancora una volta Diego Rosa. L’ex ciclista dell’Astana ha conquistato questo GpM e soprattutto punti importanti per la classifica scalatori. L’azzurro ha battuto Felix Gall dell’AG2R Citroën e al terzo posto ancora una volta Eduardo Sepulveda della Drone Hopper-Androni Giocattoli. Il quarto GpM, quello che ha portato la carovana in rosa a Passo Lanciano, ha ancora visto vittorioso Diego Rosa della Eolo-Kometa che ha battuto Natnael Tesfatsion e Eduardo Sepulveda della Drone Hopper-Androni Giocattoli. Per il ciclista della squadra italiana una grande soddisfazione: grazie a questi tre primati nei GpM è diventato nuovo leader della classifica scalatori.  

Durante la nona tappa ha alzato bandiera bianca Rudiger Selig della Lotto Soudal poco prima del GpM di Roccaraso. Per lui il Giro d’Italia è terminato in questa frazione. Attimi di paura per Natnael Tesfatsion della Drone Hopper-Androni Giocattoli: il corridore, a causa dell’elevata velocità, ha tagliato una curva in discesa finendo in un fosso a qualche chilometro di distanza dal quarto GpM di questa giornata. Per fortuna nulla di grave per il corridore eritreo, ma tanta paura a causa dell’impatto subito.

Ordine d’arrivo nona tappa Giro d’Italia

1. Jai Hindley (Bora-hasngrohe) 5h34’44”
2. Romain Bardet (Team DSM) s.t.
3. Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) s.t.
4. Mikel Landa (Bahrain Victorious) s.t.
5. Joao Almeida (UAE Team Emirates) s.t.
6. Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert) +03″
7. Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe) +16″
8. Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan) +34″
9. Alejandro Valverde (Movistar) +46″
10. Thymen Arensman (Team DSM) +58″

Classifica generale del Giro d’Italia

1 LÓPEZ Juan Pedro Trek – Segafredo  37:52:01
2 ALMEIDA João UAE Team Emirates +12″
3 BARDET Romain Team DSM +14″
4 CARAPAZ Richard INEOS Grenadiers +15″
5 HINDLEY Jai BORA – hansgrohe +20″
6 MARTIN Guillaume Cofidis +28″
7 LANDA Mikel Bahrain – Victorious +29″
8 POZZOVIVO Domenico Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux +54″
9 BUCHMANN Emanuel BORA – hansgrohe +1’09”
10 BILBAO Pello Bahrain – Victorious +1’22”

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