Non appena scoppiata la bomba dei brogli elettorali alle ultime elezioni comunali di Reggio Calabria, nell’imbarazzo generale, il PD messo alla berlina davanti a tutto il Paese chiese al suo capogruppo di allora, il presunto deus ex machina Nino Castorina, di valutare le dimissioni per far proseguire un fantomatico percorso avviato in Città. Oggi, a distanza di un anno e mezzo da quello scandalo (che ancora va chiarito), per bocca dell’attuale capogruppo, Giuseppe Sera, lo stesso PD riaccoglie Castorina a braccia spalancate, sotto gli occhi increduli dei reggini. Una Sinistra ancora garantista a fasi alterne, come la storia ci insegna.
Essendo Forza Italia DAVVERO e SEMPRE garantista, non intendiamo certo sostituirci all’Autorità giudiziaria ed alle sue valutazioni; tuttavia, considerata la gravità (anche!) morale dei fatti contestati ed ancora in attesa di verità, riteniamo doveroso da parte di Nino Castorina fare un passo indietro, in nome della trasparenza e della credibilità della politica stessa. Il suo rientro in Aula è inopportuno. Non rientrare sarebbe da parte sua un atto di estrema correttezza nei confronti dei reggini, ormai disillusi e rassegnati. Uno scatto d’orgoglio che riscatterebbe almeno una parte delle grandi amarezze che i cittadini di Reggio hanno subito e subiscono da anni ormai in maniera passiva, disillusi davanti a tanta indecenza. Reggio merita di più.
Federico Milia
Antonino Caridi
Antonino Maiolino
Roberto Vizzari