Il ritorno al Pianeta Viola della pallacanestro non poteva essere celebrato in modo migliore. Nell’intervallo della gara Calabria-Sicilia maschile, che si è tenuta sabato 1° giugno alle ore 17 presso il Pianeta Viola, la Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) Calabria ha premiato Pasquale Favano.
Pasquale Favano ha dedicato anni e anni al servizio della struttura e dei numerosi protagonisti che si sono succeduti. La sua presenza costante ha rappresentato un punto di riferimento per tutti coloro che hanno vissuto l’esperienza del Pianeta Viola. Pasquale è custode di innumerevoli aneddoti, storie e momenti di vita vissuta che racchiudono una quantità infinita di emozioni. La sua figura è quella di una persona speciale, un amico per il quale non esistono parole o aggettivi sufficienti a descrivere l’impatto positivo che ha avuto in tutta l’ambiente cestistico.
Il suo impegno e la sua dedizione non sono passati inosservati, e finalmente hanno avuto il riconoscimento che meritano. La celebrazione di Pasquale durante l’intervallo della partita è stato un momento di grande commozione e riconoscenza, un omaggio a colui che ha contribuito in modo così significativo alla storia della Viola.
Paolo Frascati
I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, coordinati dal Procuratore Emanuele Crescenti e dal Sostituto Procuratore Letterio De Domenico della Procura di Palmi, hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un 65enne, collaboratore scolastico di una scuola media di Taurianova, indagato con la grave accusa di violenza sessuale aggravata su minorenne.
I fatti risalgono al 2023, quando la vittima, una studentessa all’epoca tredicenne, frequentava l’ultimo anno di scuola media nel plesso scolastico in cui fa servizio l’indagato che, nel corso delle attività pomeridiane, aveva dapprima iniziato a rivolgerle apprezzamenti non graditi, per poi iniziarla a seguire negli spostamenti lungo i corridoi. Dopo mesi di queste molestie, l’uomo aveva approfittato di un momento di pausa dalle lezioni, per seguire la ragazzina all’interno dei bagni, bloccarne ogni via di fuga e palpeggiarla nelle parti intime.
A dare il via alle investigazioni dei Carabinieri è stata la stessa studentessa che, profondamente turbata, aveva confessato gli abusi di cui era stata vittima ai propri genitori e alle amiche più strette. Con il loro conforto, si era presentata alla Stazione Carabinieri di Taurianova, per riferire tutto ai militari.
Immediata l’attivazione del Codice Rosso, la misura legislativa introdotta per garantire tempestività nella reazione delle forze dell’ordine e della magistratura davanti a reati di genere, come maltrattamenti in famiglia, stalking e violenza sessuale.
A incidere sulle valutazioni effettuate dal Gip di Palmi, dott.ssa Anna Laura Ascioti, è stato, tra le altre cose, il riscontro dato alle dichiarazioni della vittima da una registrazione audio che quest’ultima aveva fatto partire con il proprio cellulare, una volta accortasi di non essere in grado di sfuggire al proprio aggressore. La traccia vocale, che ripercorre quei terribili minuti, si conclude solo una volta che l’indagato la lascia da sola nei bagni, dopo averle intimato di serbare il silenzio sull’accaduto: “Non dire niente, mi raccomando, ca m’attaccanu”, non dire niente, mi raccomando, o mi arrestano.
Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità della persona destinataria della misura cautelare, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a suo carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.
Phishing e truffe agli anziani. È stato questo l’argomento dell’incontro tra il presidente di Confcommercio Calabria Centrale Pietro Falbo, il Questore di Catanzaro, il dirigente della sezione Polizia Postale e la presidente provinciale dell’associazione 50&Più, Pina Berardinelli.
L’incontro si è reso necessario a causa del dilagare delle frodi che nel solo 2022, secondo dati del Viminale, sono state 25.825 a danno di over 65, con la fascia d’età compresa tra i 65 e i 70 anni che si conferma quella maggiormente colpita.
In particolare, durante l’incontro si è discusso del fenomeno del phishing con riferimento a quello bancario che vede l’invio di e mail e sms spacciati artatamente come inviati dal proprio istituto di credito e che, una volta fattisi consegnare le proprie credenziali, frodano il malcapitato con ingenti danni economici. Il confronto ha visto anche affrontare i casi e le modalità di truffe tramite telefono, whatsapp o presentandosi direttamente a casa di anziani, privilegiando quelli che vivono soli.
Confcommercio Calabria Centrale esprime massima attenzione verso l’argomento e con il fine di fare la propria parte per sensibilizzare informando e raggiungendo quante più persone possibili, ha ottenuto insieme all’associazione la disponibilità della Polizia di Stato all’organizzazione di incontri tematici formativi, anche di carattere convegnistico, che possano diffondere gli strumenti da adoperare per riconoscere le frodi e difendersi.
Cgil Calabria aderisce alla campagna di Ebac per sicurezza sui luoghi di Lavoro
Il Presepe Napoletano, storia, tradizione ed arte Partenopea” è il tema della rassegna culturale Calabria D’Autore, che, per la prossima domenica 17 Dicembre, si trasferirà nello studio dell’architetto Adele Canale, artista di grande livello e spessore Nazionale. Nello studio d’arte, sito in via S.Sperato 75/c a Reggio Calabria, Francesco Miroddi dialogherà con Adele Canale sulla storia e tradizione del Presepe Napoletano. Durante la serata, spazio alla degustazione delle Crespelle e dei dolci della nostra tradizione. L’esposizione del maestoso Presepe Napoletano e le musiche Natalizie del maestro Adolfo Zagari alla fisarmonica, a sette giorni della festa più bella dell’anno , ci faranno entrare nel clima e soprattutto nell’animo del Santo Natale. Appuntamento a Domenica 17 dicembre, studio d’arte dell’artista Adele Canale, ore 17.30.
La Cittadella universitaria ha accolto circa tremila studenti delle scuole superiori che hanno riempito aule, terrazze e laboratori dell’Università Mediterranea, i cui viali brulicavano di giovani entusiasti e curiosi di scoprire i luoghi in cui si svolge la vita accademica.
I ragazzi, insieme ai loro docenti, hanno potuto visitare l’Ateneo e acquisire informazioni più dettagliate e dirette sugli oltre 50 percorsi formativi delle nostre diverse Aree disciplinari: Agraria, Architettura, Design, Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Scienze Infermieristiche, Scienze Sportive, Scienze Umane.
Il Rettore, prof. Giuseppe Zimbalatti, si è detto profondamente soddisfatto per gli esiti di questa giornata e sul punto si è espresso con queste parole: “non solo si è registrata una grandissima partecipazione da parte degli studenti delle scuole di Reggio Calabria e della provincia, ma soprattutto è stato compreso il significato che l’Università Mediterranea ha inteso dare all’Open Day, che è quello di promuovere un orientamento consapevole. Con questo fine i Dipartimenti e le Strutture dell’Ateneo hanno offerto informazioni sui corsi di studio, sui servizi, sulle modalità di iscrizione e sulle opportunità previste dal diritto allo studio.”
Ha poi proseguito la prof.ssa Rossella Marzullo, Delegata Orientamento di Ateneo: “L’Open Day dell’Università Mediterranea è stato strutturato in modo tale da favorire massimamente il confronto, la riflessione, il dialogo e l’ascolto delle ragazze e dei ragazzi nella delicata fase del passaggio dalla scuola secondaria di secondo grado agli studi superiori. Tutto è avvenuto all’insegna della convivialità e dell’interazione, anche grazie alla presenza di Luca Abete che ha scelto la Mediterranea per il suo tour motivazionale #NonCiFermaNessuno. Il messaggio lanciato da Abete, che ha incoraggiato i giovani a non arrendersi mai di fronte alle sfide che la vita presenta, è perfettamente in linea con la missione sociale ed etica dell’Università: fornire gli strumenti per affrontare il futuro, formare le coscienze, le competenze e le capacità dei giovani che del domani saranno gli artefici.”
Gli studenti, i docenti e anche i genitori interessati hanno potuto visitare gli stand dei dipartimenti, gli spazi che l’Università Mediterranea di Reggio Calabria mette a disposizione dei ragazzi e che affacciano sulla splendida vista dello Stretto, le terrazze, i punti ristoro, la palestra e i numerosi laboratori presenti nella Cittadella. D’altra parte, l’adeguata conoscenza dell’ambiente di studio è fondamentale per stimolare nei ragazzi, sin dall’inizio del loro percorso, una partecipazione attiva che li renda protagonisti della loro scelta.
L’Ateneo reggino, sia sotto il profilo informativo che sotto quello espositivo, si è posto al fianco degli studenti per guidarli nella scelta del percorso di studi, fornendo loro anche notizie importanti sugli attuali sbocchi occupazionali e sui servizi offerti. L’Open Day di oggi ha voluto infondere nei giovani e nelle loro famiglie speranza e fiducia nel futuro. Un futuro possibile anche nella propria terra, un futuro che inizia nell’Università Mediterranea.
L’Assemblea straordinaria degli azionisti della società “Stretto di Messina”, riunitasi sotto la presidenza dell’ingegner Giuseppe Recchi, ha approvato all’unanimità la proposta formulata lo scorso 31 ottobre dal Cda, illustrata dall’Amministratore delegato Pietro Ciucci, di procedere ad un aumento di capitale riservato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, per complessivi 370 milioni di euro.
Lo riferisce un comunicato della società.
“L’aumento di capitale – si aggiunge – verrà sottoscritto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze entro il prossimo 18 dicembre. Ad esito di tale operazione, il capitale sociale di Stretto di Messina ammonterà a 672,5 milioni di euro, ridefinendo l’assetto della compagine azionaria della società: Ministero dell’Economia e delle Finanze 55,16%, Anas 36,70%, Rfi 5,83% e Regioni Sicilia e Calabria con l’1,16% ciascuna. L’Assemblea straordinaria ha inoltre deliberato le modifiche statutarie conseguenti all’aumento di capitale”.
“Sotto l’aspetto finanziario – ha commentato l’Ad Ciucci – rappresenta un ulteriore passo avanti che offre una crescente concretezza al progetto. La società è fortemente impegnata nel rispetto degli obiettivi indicati dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, dal governo e fissati per legge.
Con l’operazione il Ministero dell’Economia e delle Finanze assume il ruolo di primo azionista, con una compagine azionaria che prevede la partecipazione fondamentale delle Regioni Sicilia e Calabria, di Anas ed Rfi”.
Due eventi di prestigio caratterizzeranno il fine settimana a Diamante nell’ambito del Tirreno Festival, la stagione teatrale invernale del CineTeatro Vittoria.
Oggi, alle 21:00, Enzo De Caro e Nunzia Schiano, con la compagnia “Luigi De Filippo”, porteranno in scena “L’Avaro immaginario”.
Lo stesso Enzo De Caro, attore molto conosciuto e da sempre amato dal pubblico, ha curato l’adattamento e la regia dello spettacolo, tratto da Molière/Luigi De Filippo. Con lui, come detto, una straordinaria interprete come Nunzia Schiano e la prestigiosa compagnia di attori del grande Luigi De Filippo.
Sabato 2 dicembre, sempre alle 21:00, al CineTeatro Vittoria arriva Andrea Delogu, una delle più apprezzate attrici, conduttrici televisive e radiofoniche degli ultimi anni, che presenta “40 e sto”, descritto nelle note di regia come “un folle spettacolo che racconta le donne alla soglia dei 40 anni: il giro di boa, la crisi e la rinascita, la libertà e le battaglie contro i luoghi comuni”. Due serate molto attese dal pubblico di Diamante e della Riviera dei Cedri e comprese nel cartellone del Tirreno Festival, di cui è Direttore Artistico Alfredo De Luca, che presenta quest’anno un programma con alcuni dei più grandi nomi dello spettacolo e della scena teatrale italiana.
“Vogliamo far conoscere alcuni strumenti molto antichi con radici profonde nella nostra Magna Grecia e che nel tempo hanno assunto forme e significati diversi cercando di trovare un contatto con una modernità che ci allontana dalla conoscenza diretta del suono ma che ahinoi abbiamo sempre nelle nostre tasche. Perché imparare la zampogna? Perché è un utensile che ci aiuta a capire come funziona il mondo, che ci insegna a vederlo da un altro punto di vista e che ci consente di affrontare con la stessa attitudine tutti gli altri ambiti del sapere”.
“Il rap non è la malattia ma è il sintomo di una società malata – spiega Kento – Abbiamo bisogno di espressioni artistiche e di raccontare la nostra realtà anche nella maniera più spietata che è quella più realistica. Dare un forza espressiva ad un ragazzo, mettere una penna in mano ad un ragazzo vuol dire dare fiducia ad un giovane ed esortarlo a tirare fuori contenuti differenti”.
Reggio Calabria: al lavoro sulla programmazione del Pn Metro Plus 2021-2027
Il Comune di Reggio Calabria al lavoro sulla nuova programmazione Pn Metro Plus 2021-2027. Mentre è in via di ultimazione la spesa dei fondi previsti dal Pon Metro 2014-2020, che come da cronoprogramma nazionale si chiuderà entro il mese di dicembre, la compagine amministrativa guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà ha già attivato la fase di programmazione della nuova linea di finanziamento destinata ai Comuni capoluogo delle Città Metropolitane. Un incontro operativo tenutosi a Palazzo San Giorgio ha avviato le attività per la predisposizione del nuovo programma di investimenti che il Comune di Reggio Calabria gestirà nei prossimi anni per lo sviluppo di servizi ed infrastrutture innovativi. Insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà, erano presenti il Vicesindaco Paolo Brunetti, ed i Consiglieri delegati Giuseppe Giordano e Carmelo Romeo, il Direttore Generale dell’Ente Demetrio Barreca, la Dirigente Carmen Stracuzza ed il funzionario responsabile Tommaso Cotronei.
Il nuovo programma, al via dal 2024, prevede un’evoluzione ed un ampliamento della propria azione rispetto alla precedente programmazione, coinvolgendo ambiti di intervento innovativi e strettamente correlati allo sviluppo territoriale come le azioni di rigenerazione urbana, il contrasto al disagio socio-economico e abitativo nelle periferie, la mobilità green, progetti di inclusione e innovazione sociale, accesso all’occupazione, interventi di natura ambientale e di economia circolare, risparmio energetico degli edifici e delle infrastrutture, offerta innovativa di servizi digitali, promozione sviluppo sociale anche attraverso la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza.
La prima discussione sul tema, per ciò che riguarda il Comune di Reggio Calabria, ha aperto le porte ad una fase di studio e di ricerca sugli obiettivi ed i target di realizzazione del nuovo PN Metro Plus, in continuità con i programmi di spesa già realizzati con il precedente Pon Metro, ma secondo una logica innovativa che proporrà una nuova visione strategica dello sviluppo cittadino. Tra gli obiettivi già indicati quello del sostegno all’occupazione e della formazione dei giovani ai fini dell’inserimento professionale, il tema della digitalizzazione, dell’abbattimento delle barriere architettoniche, dell’edilizia residenziale pubblica, della mobilità, della gestione degli spazi condivisi, delle aree pedonali e del sistema dei parcheggi, della transizione energetica e dell’implementazione del circuito cittadino per la gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.
“Aspetti – ha spiegato il sindaco Falcomatà – che contribuiscono a generare un’idea di città più moderna, più accogliente, che regoli i propri servizi, le infrastrutture, gli spazi ed i beni comuni, misurandoli sulle aspettative della comunità e sulla vocazione del contesto urbano. Naturalmente sarà un percorso partecipato, che partirà dall’ascolto del territorio e dalla valorizzazione delle buone pratiche che si stanno già realizzando nelle altre città metropolitane, con le quali continuiamo a intrattenere proficue relazioni, e su modelli di governance basati sulle esperienze positive delle altre metropoli europee”.
“La nuova programmazione è una nuova occasione strutturale che utilizzeremo per proseguire il percorso di sviluppo già avviato, in linea con obiettivi che vanno ben oltre i cicli politici di mandato e che guardano alla Reggio del futuro. In questo senso vogliamo essere ambiziosi, coordinando la nostra idea di sviluppo in coerenza con gli obiettivi individuati dal Masterplan per Reggio Calabria che ha già avviato i suoi incontri partecipativi. In questi anni abbiamo avuto modo di confrontarci con autorità urbane che programmano il proprio sviluppo da qui ai prossimi decenni. E’ questa la sfida per Reggio: uscire dalla logica emergenziale e pensare una visione per lo sviluppo a lungo termine del territorio”.