Un trillo partito su molti cellulari ha segnato questa mattina l’inizio ufficiale dell’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022”. Mentre i reggini guardavano prevalentemente confusi lo schermo dei propri smartphone, almeno quelli su cui la notifica è riuscita ad arrivare, le associazioni di Protezione Civile, riunite al Cedir, hanno messo in moto la rete di comunicazioni per testare la capillarità del sistema, che in caso di emergenza dovrebbe garantire il passaggio rapido delle informazioni, in modo da aggiornare in tempo reale i dati da trasmettere al ministero.
Arrivata al Centro direzionale ieri pomeriggio anche la colonna mobile nazionale, con i grandi mezzi della Croce Rossa, della protezione civile, della compagnia elettrica nazionale, nonché i gestori telefonici che hanno costruito un canale alternativo per garantire la copertura dati in caso di necessità. Contemporaneamente, sul lungomare Falcomatà, è stata inaugurata la Tensostruttura che ospiterà fino al 4 dicembre la mostra “Terremoti d’Italia”, aperta gratuitamente a tutti i cittadini.
Le prime fasi hanno dato esito positivo, con un buon coinvolgimento di tutte le associazioni che hanno preso parte alla simulazione, veicolando informazioni da ogni punto della città, compresi i comuni più alti quali quelli dell’Aspromonte. L’esercitazione proseguirà anche domani, con in programma i test delle misure per la messa in sicurezza e il recupero delle opere d’arte, nonché le attività di simulazione di recupero in mare nell’area dello stretto, con l’intervento della Capitaneria di porto e della Marina Militare.