I primi passi dell’attuale Governo in tema di Salute Pubblica e lotta al Covid sono davvero pericolosi e rischiano di creare danni incalcolabili in termini di fiducia nelle Istituzioni e di affermazione del pensiero scientifico.
Si evidenzia, invece, il tentativo di politicizzare il tema della Sanità e della profilassi vaccinale, aderendo a ricostruzioni e posizioni schiettamente NO VAX, nemiche dei dati e delle ricerche.
Non può che interpretarsi così la decisione di far rientrare sul posto di lavoro, senza applicazione di sanzioni di sorta, gli pseudo medici e i sanitari che hanno rifiutato il vaccino mettendo in serio pericolo i cittadini ospedalizzati e, da ultimo, la presa di posizione del neo Sottosegretario al Ministero della Salute – Marcello Gemmato di Fratelli d’Italia – che ha pubblicamente messo in discussione l’efficacia dei vaccini nella battaglia contro la Pandemia.
Una vera e propria “armata Brancaleone ” del populismo sanitario che, oggi, vuole cancellare tre anni di sacrifici, sofferenze e morti, deresponsabilizzando chi ha illegittimamente rifiutato di vaccinarsi negli ospedali e coloro che, contro l’evidenza dei fatti, ritengono, con Gemmato, che i Vaccini non servono a ridurre la mortalità e le ospedalizzazioni.
Di fronte a dati statistici inconfutabili (sono facilmente reperibili i rapporti delle ricerche internazionali ) un Governo serio non può permettersi – così come è accaduto per bocca di un rappresentante della sanità pubblica – di sparare con tanta leggerezza simili fandonie che fanno brindare solo i soliti arroganti e egoisti “no vax”, anche in considerazione della mancata risposta ai richiami vaccinali (solo il 7 % degli aventi diritto ad ora si è sottoposto alla somministrazione della 4a dose ! ).
Al contrario, il Governo si dovrebbe impegnare in una seria campagna di informazione tesa a spingere la popolazione a completare tutte le fasi della vaccinazione, proprio per giungere il più presto possibile al termine di questa difficile fase.
Le Destre, invece, stanno solo pagando una marchetta elettorale a quelle frange di popolazione che, contro la Scienza, hanno preferito dar credito alle bufale di internet, ai soliti interessati alla destabilizzazione e al caos. Il tutto mentre, al contrario, Papa Francesco continua ad ammonire: ” vaccinarsi è un atto d’ amore “.
Non bisognerebbe mai mischiare la salute con la politica ma, purtroppo, nel tentativo di intercettare tutti i possibili riflessi demagogici dell’elettorato, le Destre italiane non rinunciano, neanche oggi al Governo, a manifestare la proprio originaria cultura antiscientifica che, ovviamente, si palesa anche nell’indifferenza verso i disastri climatici prodotti dall’inquinamento e nell’atteggiamento negazionista in tema di riscaldamento globale. E, in tal senso, l’approccio antiscientifico, no vax e, appunto, negazionista, accomuna tanto la Presidente Meloni quanto i suoi sodali politici Trump e Bolsonaro.