La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, giunta ormai alla sua VII edizione, è un insieme di iniziative che quest’anno si svolgono dal 14 al 20 novembre. Attraverso questa iniziativa si portano avanti le tematiche sviluppate con successo da EXPO Milano 2015 e racchiuse nella Carta di Milano: qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità.
La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è inclusa nelle attività previste dal protocollo di intesa per la valorizzazione all’estero della cucina italiana di qualità, sottoscritto tra MAECI, MIPAAF e MIUR il 15 marzo 2016. Il tema portante del 2022 è “convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del Pianeta”.
La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo ha lo scopo di valorizzare la tradizione culinaria come una delle eccellenze del Made in Italy e simbolo dell’identità e della cultura italiana. Scopo della manifestazione è promuovere l’approccio italiano alla nutrizione, all’educazione alimentare e alla corretta informazione dei consumatori.
La Camera di Commercio Italo – Moldava, sotto il coordinamento del Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Ambasciata d’Italia in Moldavia, ha individuato la Calabria quale regione che rappresenterà la cucina italiana a Chişinău, capitale della Moldova, per l’edizione del 2022, ed ha proposto e confermato lo Chef Salvatore Murano di Cirò Marina proprietario del Ristorante MAX, in rappresentanza della Regione Calabria chiedendo, attraverso il Console Giovanni Bella, collaborazione all’Associazione Calabria Excellent.
Lo chef Murano oltre a preparare delle pietanze con i prodotti del territorio calabrese ha avuto modo di illustrare l’importanza che aveva lo stare a tavola nella terra degli Enotri prima, il Banchetto di Re Italo, l’evolversi del convivium quando siamo diventati la Grande Grecia e l’opulenza del mondo italiota dopo.
La serata di gala si è svolta ieri sera presso l’Hotel Radisson Blu di Chişinău ed ha previsto una cena di gala elegante per centocinquanta invitati, nel corso della quale sono stati preparati dallo Chef Salvatore Murano e serviti agli ospiti piatti e specialità tipici della cucina calabrese che hanno riscosso un grande successo.
Lo Chef Salvatore Murano, tra le altre pietanze, ha realizzato un primo al bergamotto con la pasta dell’azienda crotonese “Sorelle Salerno”. Una pasta artigianale di qualità superiore che ha ottenuto diverse certificazioni di qualità e di eccellenza (Global GAP, SQNPI, ecc.). In più ha realizzato un risotto con la radice di liquirizia in polvere dell’Azienda Romano. Azienda di Corigliano-Rossano che proprio domani riceverà dalla CIA – Agricoltori Italiani, presso il Capidoglio a Roma, il rinomato Premio Bandiera Verde Agricoltura 2022. I piatti preparati dallo Chef Salvatore Murano sono stati realizzati con l’olio biologico di qualità superiore certificato Demeter del Frantoio La Molazza di Corigliano Rossano.
All’evento hanno preso parte le massime autorità istituzionali e politiche della Moldova, oltre a rappresentanti del mondo imprenditoriale e culturale del Paese. Due i momenti di incontro previsti per la formazione e l’informazione: il primo con studenti e professori della Facoltà di Agraria ed Economia alimentare dell’Università di Chişinău ed il secondo con gli studenti della Scuola di Alta cucina della capitale moldava.
Nell’ambito dell’iniziativa è stato organizzato, inoltre, un momento di degustazione ed assaggio delle specialità calabresi, finalizzato ad incontri B2B con importatori, grossisti e buyers del settore food and wine operanti sul mercato moldavo ed anche su quello dei Paesi vicini.
«Sono molto soddisfatto – dichiara il presidente dell’Associazione Calabria Excellent Fabio Pugliese – di aver collaborato per la realizzazione di questa importante iniziativa. Un ringraziamento sento di rivolgerlo alla Camera di Commercio Italo – Moldava ed al Console Giovanni Bella per aver scelto la Calabria come regione che rappresenta la cucina italiana a Chişinău, nella capitale della Moldava, un ringraziamento ancor più sentito allo Chef Salvatore Murano per la sua sempre ineccepibile e straordinaria professionalità e poi ai nostri produttori: alla pasta “Sorelle Salerno”, alla radice di liquirizia di Romano Srl ed all’olio biologico del Frantoio La Molazza. Prodotti calabresi di qualità superiore – conclude Pugliese – che hanno consentito alla nostra Calabria ed anche al Paese e, quindi, al Made in Italy di poter fare davvero un gran bella figura in Moldavia».