Personale della Digos di Reggio Calabria e del Commissariato di Polizia di Polistena, insieme a quello del Nucleo artificieri e della Squadra mobile di Reggio Calabria, ha arrestato per detenzione illegale di esplosivi un 26enne incensurato, trovato in possesso di circa 210 kg di precursori di diverso tipo, oltre ad 1,5 kg di esplosivo già miscelato, inneschi, micce ed astucci per il confezionamento di artifizi pirotecnici. Il materiale era custodito all’interno di un laboratorio clandestino, a Melicucco, ubicato nello stesso stabile ove insiste l’appartamento dell’arrestato. La pericolosità, secondo gli investigatori, è stata corroborata non soltanto dalla presenza di un telecomando ad attivazione remota nonché di un frullatore/mixer per la miscelazione delle sostanze, ancora sporco di residui della lavorazione degli esplosivi, ma soprattutto dalle precarie modalità di conservazione degli esplosivi e delle polveri, collocate in ambienti angusti ed in prossimità di un centro abitato. Per tali motivi è stato chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco e l’intera area è stata cinturata e chiusa al traffico. Nel corso delle attività, a conclusione di altre perquisizioni domiciliari, è stato denunciato in stato di libertà un 28enne trovato in possesso di 11 artifizi pirotecnici e segnalato amministrativamente un altro soggetto di 24 anni, poiché deteneva 5.6 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. (ANSA).
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