«È stata una prova di forza e unità dell’opposizione tutta quella che ha costretto, questa sera, la maggioranza a rinviare la proposta di modifica della legge anti-ndrangheta con particolare riferimento alle regole di gestione delle sale slot. Alla richiesta di appello nominale, di fronte all’evidente mancanza del numero legale, la maggioranza ha reagito con enorme nervosismo provando a forzare la procedura e ad andare comunque al voto. Ne sono seguiti attimi concitati nel corso dei quali ho chiesto con forza il rispetto delle regole statutarie e l’affermazione del principio di coerenza con quanto previsto dal regolamento. Alla fine si è optato per il rinvio a data da destinarsi di un provvedimento che, a mio avviso, avrebbe conseguenze nefasta sul fronte della lotta alle ludopatie, oggi emergenza economica e sociale della nostra regione. Mi auguro che la maggioranza in questo frangente rifletta fino in fondo e ritiri definitivamente la norma».
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