“Siamo felici di poter dare evidenza ad una iniziativa meritoria, che promuove il dialogo e la pace tra i popoli e che offrirà un’opportunità ai ragazzi delle nostre scuole di poter comprendere il valore assoluto della convivenza e del rispetto reciproco, tra popoli, culture e fedi differenti che fanno del dialogo una forma di arricchimento”. Si esprime cosi il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria commentando il concorso “I Diritti Umani: Via per la Pace” promosso dall’Associazione Culturale e Interculturale di Promozione Sociale “Dialogo Interreligioso God is One”.
Il concorso, indetto pochi giorni fa, è rivolto agli alunni delle Classi Seconde, Terze e Quarte delle Scuole Secondarie di II Grado di Reggio Calabria con il Patrocinio Morale del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria. L’Associazione Culturale e Interculturale di Promozione Sociale “Dialogo Interreligioso God is One”, in collaborazione anche con “Sahaja Yoga Italia” e “Accademia per lo sviluppo della voce ebraismo e kabalah”, opera a Reggio Calabria con l’intento di promuovere il Dialogo Interreligioso, la fratellanza tra i popoli e i valori dell’interculturalità e rappresenta un punto di riferimento per le realtà territoriali e per le nuove generazioni quale esempio di concreta armonia e convivenza pacifica, di formazione delle coscienze, di educazione alla coscienza civile e di riflessione sui grandi temi esistenziali. Il Concorso è stato istituito con la finalità di promuovere tra gli studenti, futuri fautori di processi che portino alla pace, alla tolleranza, al rispetto dei diritti umani, derivanti dalla reciproca conoscenza, dalla convivenza sociale, dall’amorevole gentilezza e dall’altruismo, nel rispetto per le diverse opinioni, espressione di pluralismo.
“Credo sia un’iniziativa di grande valore civile – ha aggiunto Versace – ringrazio i promotori dell’Associazione per aver voluto condividere con le istituzioni territoriali, ed in particolare con la nostra Città Metropolitana, gli obiettivi e le finalità di questo concorso scolastico. Oggi più che mai, anche alla luce del conflitto bellico cui assistiamo nel cuore dell’Europa, dare forza e sostanza alle iniziative che puntano all’educazione dei giovani nell’ottica del dialogo interreligioso e della cooperazione tra i popoli sono obiettivi certamente irrinunciabili”.
“Sono convinto – ha concluso il sindaco facente funzioni – che le nostre scuole valuteranno certamente in maniera positiva questa nuova occasione, favorendo la partecipazione dei ragazzi affinchè la partecipazione al concorso sia per loro motivo di confronto e di condivisione”.