Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha preso parte alla nuova tappa della Biennale dello Stretto, l’evento che ha fatto registrare numeri da record in termini di presenze e che ha visto la Città Metropolitana di Reggio Calabria collaborare con la Città Metropolitana di Messina, gli Ordini degli Architetti delle due sponde e la società benefit 500×100 per la realizzazione di numerose iniziative di altissimo livello e qualità turistica e scientifica.
Presso il Museo Archeologico Nazionale, l’inquilino di Palazzo Alvaro ha offerto il proprio contributo in una due giorni che segna «la sintesi efficace – ha detto – di una bellissima esperienza che è soltanto all’inizio».
Hanno preso parte alla manifestazione anche il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, (collegato in videoconferenza), il direttore del MaRc, Carmelo Malacrino, i curatori Alfonso Femia e Francesca Moraci, l’assessore comunale di Messina, Enzo Caruso, il rettore dell’Università “Mediterranea”, Giuseppe Zimbalatti, l’assessora del Comune di Campo Calabro, Marina Giglietta, il presidente della Camera di Commercio, Ninni Tramontana, ed Ilario Tassone, presidente dell’Ordine degli Architetti di Reggio Calabria.
Sottolineando il valore delle parole del sottosegretario Sgarbi che ha fortemente promosso la Biennale dello Stretto quale «ponte di idee, di visioni, di cultura e di politica fra le due sponde, integrativa e complementare alla Biennale di Venezia», il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha ribadito il proprio «massimo impegno affinché il Parlamento possa prendere coscienza dell’importanza della Biennale dello Stretto sostenendo l’emendamento in Finanziaria che la Città Metropolitana ha presentato in favore di un evento unico e punto di riferimento nel Mediterraneo».
«La strada intrapresa e che stiamo portando avanti insieme – ha detto Versace – è la più giusta per il territorio. Quello che mi aspetto, adesso, è che le istituzioni locali stiano concretamente ed efficacemente dentro questo progetto». Secondo l’inquilino di Palazzo Alvaro, infatti, «è necessario che ognuno faccia un pezzetto del percorso assumendosi la responsabilità di affrontare, con consapevolezza e partecipazione, i prossimi due anni che richiederanno una forte dedizione anche da parte di Regione Sicilia, Regione Calabria e Città Metropolitana di Messina».
«La Città Metropolitana di Reggio Calabria – ha concluso Carmelo Versace – ha investito molto nella Biennale dello Stretto perché ne riconosce i programmi ambiziosi capaci di rappresentare un ruolo chiave per la crescita e lo sviluppo dell’intera area metropolitana dello Stretto».