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Quotidiano “Libero”: Boss di Rosarno fece proposta hard a Davi

In riferimento all'inchiesta "Blu Notte", per il quotidiano "Libero", un boss rosarnese propose incontro hard al massmediologo, che rifiutò

di Sebastiano Plutino

Un boss di Rosarno propose un incontro hot a Klaus Davi che però pensò si trattasse di una trappola e declinò la richiesta. Lo ha rivelato il quotidiano Libero in riferimento all’inchiesta “Blu Notte” che ha coinvolto la cosca Pesce-Bellocco e che ha portato all’arresto di oltre 70 persone.
Secondo il quotidiano milanese, nell’ordinanza si fa riferimento a un video hard che riprendeva il rapporto extraconiugale della moglie di un boss con un altro affiliato, video che avrebbe creato scompiglio nella cosca. Interpellato, il giornalista ha confermato di avere ricevuto la proposta ma di non essersi fidato. Libero ha interpellato Klaus Davi su quanto scritto nell’ordinanza in merito al passaggio a pag. 556 su un presunto video hard, in cui si legge: “Proprio nello scorcio finale dell’intercettazione PALAIA Francesco Benito rimproverava al Paladino di aver saputo in giro che lui stava proseguendo la sua relazione extraconiugale con una signora del posto, moglie di noto esponente della cosca locale. La relazione tra i due aveva causato un notevole fermento nell’ambiente della criminalità organizzata rosarnese, soprattutto quando era stato diffuso, tramite social un VIDEO HARD con questi due protagonisti. Il Paladino però affermava di aver interrotto ogni forma di relazione con quella donna, smentendo in maniera categorica le voci che erano giunte al PALAIA, ovviamente nell’ottica di riqualificare la sua figura di fronte all’esponente della cosca“. «Le cose non sono andate esattamente come scritto in quel passaggio – ha precisato Klaus Davi – ma sono molto più complesse. Si tende troppo a dare un’immagine della ‘Ndrangheta di Rosarno come fosse un arnese degli anni ’70, vecchio stile, ma le cose sono molto più articolate di quanto raccontato. C’è stata un’evoluzione antropologica sociale all’interno delle cosche, io l’ho vissuta in prima persona, non parlo per sentito dire o perché ho letto delle intercettazioni. Il nostro lavoro è, appunto, raccontare anche questa evoluzione in prima persona», ha detto a Libero il giornalista e massmediologo Klaus Davi.

 

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