“Le dichiarazioni del candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico, Stefano Bonaccini sulla ‘Questione Calabrese’, sono un buon inizio ma ora occorre essere consequenziali. In Calabria c’è una questione aperta: il ricambio della classe dirigente. Attendiamo segnali in tal senso. La nostra regione deve tornare ad essere nevralgica nell’agenda politica
nazionale ed è necessario mettere al centro le nostre emergenze ad iniziare dalla sanità.” Lo afferma Graziano Di Natale, esponente politico del Partito Democratico, già Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria. “Ho ascoltato le parole di Bonaccini a Lamezia Terme -prosegue -ed ho apprezzato lo spazio riservato alla sanità Calabrese
nella discussione.
Del resto, la Corte dei Conti nella sua relazione annuale ha da poco certificato che viviamo in una terra dove nonostante i cittadini paghino le tasse non usufruiscono di un servizio sanitario adeguato”.
L’ex Presidente della Provincia di Cosenza dichiara ancora: “Occorre però che ci sia davvero ciò che tutti si aspettano un cambio generazionale in vista del congresso. Si devono ascoltare le tesi di sindaci, amministratori, giovani, militanti e cittadini che chiedono un cambio di passo nella classe dirigente.
L’iniziativa del 2 dicembre “Calabria è ora” richiamava a questa
attenzione in ottica nazionale. Di Natale sottolinea: “È il momento delle scelte anche per il Partito Democratico. Chi finora è rimasto ai margini del dibattito politico reclama spazio all’interno di un partito coeso, riformista, innovatore, credibile in grado di riunire più forze politiche sane, e di stare sui territori ritrovando l’entusiamo di fare politica.
Proporre vecchi schemi – conclude -è un’operazione senza respiro. Il momento per cambiare è ora occorre però coraggio!