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Rapani: «Dichiarare lo stato di calamità per i produttori crotonesi»

Il senatore Fdi: «Mi farò portavoce dei problemi del comparto col ministro Lollobrigida. L'allarme di Confagricoltura Crotone va ascoltato"

di Sebastiano Plutino
«Il grido d’allarme lanciato dal presidente Confagricoltura Crotone, non può rimanere inascoltato. Diego Zurlo, ha sottolineato quanto siano in difficoltà i produttori di finocchio del Crotonese, a causa delle condizioni climatiche degli ultimi mesi che si sono caratterizzate per le temperature eccessivamente miti. I produttori di Crotone, Isola di Capo Rizzuto, Rocca di Neto e Strongoli, riconosciuti col marchio “Igp” sono fortemente preoccupati dall’inflazione, dal costo dei trasporti su gomma che si aggiunge alla bolla speculativa sui costi energetici e dei fertilizzanti. Per questi motivi mi farò portavoce col ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, per verificare se vi siano le condizioni per far dichiarare lo stato di calamità naturale che preveda un ristoro a sostegno dei produttori di un territorio che si sta assestando quale maggiore produttore di finocchio al mondo». È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani.

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