Un vile ed ignobile atto vandalico contro un simbolo sul rispetto della parità di genere, Dopo i manifesti sul Pride strappati, a poche ore dall’affissione, dello scorso luglio, il simbolo preso di mira, stavolta, dagli incivili, è la bandiera Arcobaleno posizionata all’interno di Parco Caserta. Un vile gesto che offende la cittadinanza intera e che non può assolutamente restare impunito. Avvenuto all’interno di un’area ripulita recentemente da volontari e gestori di Parco Caserta, che va contro alle minime regole comportamentali del vivere civile all’interno di una comunità e che, ad ogni episodio, rovina ed infanga l’immagine di un’intera città. Che vanifica tutti i discorsi di “decoro”, “rispetto della città e dell’ambiente che ci circonda”. Di più: che oltraggia un simbolo indicatore di inclusione ed accettazione reciproca e che, quindi, non può essere catalogabile col comune vandalismo a cui siamo abituati, senza riuscirci però a rassegnare. O, quantomeno, i vandali incivili responsabili del deprecabile gesto, violando un oggetto sinonimo di “Rispetto”, s’illudono di fare. Invano. Ad accorgersi della della bandiera Rainbow incendiata ed a denunciare l’accaduto alle autorità competenti è stata l’avvocata Silvia Martino, della quale riportiamo le sue dure parole di condanna e sconforto sull’insensato ed ingiustificabile gesto, espresse in un post sul suo profilo Facebook: “Con profondo sdegno comunico un atto vandalico e discriminatorio. Ieri al parco Caserta, che amorevolmente gestiamo e curiamo, ho trovato i resti della bandiera arcobaleno bruciata, qualcuno le ha dato fuoco con un accendino. Un gesto terribile che va condannato per la violenza simbolica che esprime. La bandiera ha un preciso significato, parla di libertà, inclusione, rispetto delle differenze e NON VIOLENZA – scrive l’avv. Silvia Martino su FB – Questi valori dovrebbero appartenere ad ognuno di noi. Come cittadina, come avvocata del Centro contro le discriminazioni LGBTQIA+ Calabria, come componente dell’associazione Agedo mi spenderò sempre affinché questi gesti vengano denunciati e condannati. Appenderemo un’altra bandiera invitando tutta la cittadinanza a salvaguardare questi simboli che hanno un’importanza nella nostra società. Denunciare diventa così un piccolo passo per non dimenticare”. Post dell’avvocata Martino condiviso da Arcigay Reggio Calabria “I due Mari”: “Condividiamo una brutta notizia, la bandiera rainbow della Piazza adiacente al Parco Caserta è stata bruciata. Un gesto vile e squallido, con l’avvocata Silvia Martino, che per prima si è accorta dell’accaduto denunceremo alle autorità competenti”.
Che la denuncia non resti vana, Reggio non è questa.