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CoReVe sensibilizza le scuole sulla raccolta del vetro

Sin dalla prima infanzia gli alunni saranno coinvolti in attività di educazione ambientale tra prontuari e iniziative pratiche

di Helena Pedone

(ANSA) – CATANZARO, 01 FEB – Oltre 3.000 scuole calabresi di ogni ordine e grado, sono state invitate a partecipare al primo programma strutturato dedicato all’economia circolare del vetro e alla sua sostenibilità: “un progetto innovativo – è scritto in una nota – per sensibilizzare i più giovani sulle opportunità rappresentate da un corretto conferimento degli imballaggi, associato ad un concorso che mette in palio un montepremi complessivo di 26.000 euro”. E’ la novità lanciata da CoReVe che, in collaborazione con H-FARM, ha ideato un programma di attività formative innovative, rivolto agli alunni delle scuole dell’Infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado della Regione. “Il Consorzio per il Recupero del Vetro – prosegue la nota – ha messo a disposizione dei docenti una serie di kit unplugged e digitali, sviluppati per essere utilizzati in autonomia, per la strutturazione di lezioni dedicate alla sostenibilità e all’economia circolare del vetro. Scaricabili gratuitamente dal sito di CoReVe, i kit sono pensati per i diversi cicli scolastici, con contenuti e supporti educativi adatti a ciascuna fascia di età. Sono inclusi materiali di supporto per strutturare una lezione di un’ora, oltre alle indicazioni per organizzare un’attività pratica che consentirà di ripassare e fissare i concetti veicolati nel corso della lezione teorica”. “In Calabria – afferma Gianni Scotti, presidente di CoReVe – si raccolgono in media 31 kg di vetro per abitante, oltre 9 in meno rispetto alla media italiana, che si attesta sui 40,4. Un dato che, associato ai risultati dello studio condotto da AstraRicerche a livello nazionale, secondo cui il 58,6% dei ragazzi tra i 14 e i 24 anni non conferisce gli imballaggi in modo corretto, evidenzia come ci sia ancora molto lavoro da fare. Per questo motivo abbiamo deciso di mettere a terra insieme un programma strutturato per proporre una serie di attività che sensibilizzino in modo coinvolgente e innovativo, i più giovani direttamente sui banchi di scuola, cioè nel luogo in cui i ragazzi crescono e si formano. Un progetto ideato per i ragazzi ma sviluppato anche per fornire un valido supporto ai docenti nell’insegnamento di materie fondamentali per la vita di tutti i giorni”. (ANSA).

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