Nel 2024 nascerà a Messina il “Policlinico dello Stretto”, il più grande centro polispecialistico privato, convenzionato col Sistema sanitario, che unirà gli attuali Iomi (Istituto ortopedico del Mezzogiorno d’Italia) del gruppo Giomi e casa di cura Cappellani: un progetto ambizioso sul quale sta lavorando da tempo il gruppo Giomi Spa presieduto dal prof. Emmanuel Miraglia. “L’obiettivo è estendere il livello tecnologico in tutte le nostre specialità – evidenza Luca Valerio Radicati, vicedirettore generale Gruppo Giomi – sia nell’ambito dell’ortopedia ma anche in tutte le altre branche chirurgiche (chirurgia generale, urologica, vascolare, oculistica) che mediche (riabilitazione ortopedica, cardiologica e reumatologia). Il Policlinico dello Stretto guarderà al futuro ed è stato progettato ponendo grande attenzione al benessere dei pazienti, sostenibilità, risparmio energetico, comfort acustico, qualità dell’aria negli spazi interni e pieno rispetto dell’ambiente”. “Per la realizzazione è stata scelta la metodologia Bim – prosegue Radicati – un processo innovativo che raccoglie e unifica tutti i dati che riguardano la pianificazione della costruzione dell’ospedale allo scopo di creare una realtà all’avanguardia nel campo sanitario. Sorgerà in una posizione privilegiata sui due laghi di Ganzirri immersa nel paesaggio della costa che si affaccia sullo Stretto di Messina”. (ANSA).
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