Sono state due settimane intense, fitte di impegni politici e amministrativi, quelle vissute dal neo presidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado L’Andolina, che a partire dal giorno successivo alla sua elezione (avvenuta domenica 29 gennaio) è giunto, di prima mattina, nel suo ufficio di presidenza con puntualità anglosassone, intorno alle ore 8. Salvo naturalmente appositi appuntamenti istituzionali, quali quelli odierni, alle 9, a Mileto, con il vescovo, Attilio Nostro e, alle ore 12, a Vibo, con il sindaco della città capoluogo, Maria Limardo. Il presidente L’Andolina, nei giorni scorsi, aveva inoltre incontrato, assieme al segretario generale, Domenico Arena, i funzionari dell’ente, al fine tra l’altro “di analizzare la situazione organizzativa delle strutture gestionali e definire, di concerto, le linee guida che, nell’immediato, sarà opportuno perseguire per erogare, nel migliore dei modi possibili, i servizi ai cittadini, soprattutto in settori cardine quali la Viabilità stradale e l’Edilizia scolastica”. Propositivo e all’insegna della “massima apertura istituzionale” il confronto che il neo presidente ha avuto, la scorsa settimana, anche con i consiglieri provinciali, con i quali, domani alle ore 9, si riunirà per il suo primo Consiglio. Assise che prevede importanti adempimenti quali: la convalida dell’elezione del presidente, il giuramento e la presentazione delle linee programmatiche di governo relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato istituzionale 2023-2027. Tra i punti inseriti all’ordine del giorno del Consiglio provinciale vi sono anche: la variazione del bilancio di previsione finanziario 2022/2024 – annualità 2023; la convenzione per la concessione in godimento di una struttura sportiva con diritto di riscatto con il Comune di Briatico e alcuni debiti fuori bilancio, contratti per servizi di somma urgenza.
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