Lo sport outdoor e le grandi manifestazioni all’aperto sono state al centro della terza ed ultima conferenza promossa dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nell’ambito della sua partecipazione alla “Bit 2023” di Milano.
Non solo cultura, archeologia, antiche tradizioni, mare, sole e montagna, ma un’offerta ampia e variegata, quella messa in campo da Palazzo Alvaro, la cui filosofia si è racchiusa nel confronto da titolo “Esperienze Outdoor nella Città Metropolitana di Reggio Calabria. Mare, montagna e orizzonte Mediterraneo”, una discussione che ha aperto uno spaccato molto interessante sulle opportunità di vivere all’aria aperta tra sport e benessere.
Nello stand di “FieraMilanoCity” si sono alternate, per l’occasione, le esperienze de “I Tesori del Mediterraneo”, presentati dal presidente di “Nuovi Orizzonti”, Natalia Spanò, della “Mediterranean Cup”, la gara internazionale di vela della Classe Optimist illustrata da Fabio Colella per il Circolo velico di Reggio Calabria, del kitesurf ed il windsurf raccontati da Vincenzo Tornabene del Circolo Velico “Free Spirits Punta Pellaro”, dei meravigliosi sentieri e delle incredibili biodiversità dell’Aspromonte, emerse dalle parole di Andrea Laurenzano del coordinamento Calabria e del Consiglio nazionale AIGAE. Al dibattito hanno preso parte anche il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ed il sindaco del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti.
Versace si è detto «orgoglioso della partecipazione e del coinvolgimento delle associazioni cittadine, impegnate a trasmettere un’immagine positiva del territorio». «Bisogna mettere in rete tutte queste belle esperienze – ha aggiunto – con la prospettiva che il turista debba sapere cosa accade a Palmi, sul Lungomare “Falcomatà” con i Tesori del Mediterraneo, a Punta Pellaro o in Aspromonte. Chi sceglie di venire a visitare le nostre bellezze, deve essere consapevole che l’offerta è destagionalizzata e va oltre l’estate. Si ha l’opportunità di conoscere e vivere il territorio ogni giorno dell’anno, si possono fare escursioni in montagna, come visite alle aree archeologiche, al Museo con i Bronzi di Riace, ma anche attività sportive favorite dall’unicità dello Stretto». «Lo sforzo – ha concluso Versace – che nessuno ha mai fatto prima, è quello di fare camminare insieme queste splendide realtà, oltre ogni egoismo o primogenitura. L’unità e lo stare assieme rappresentano la formula ideale per un concreto e sano rilancio, indispensabile a cancellare qualsiasi narrazione negativa o distorta del nostro territorio».
Così, la presidente di Nuovi Orizzonti, Natalia Spano, ha dato appuntamento al prossimo luglio con la 18° edizione de I Tesori del Mediterraneo «pronti, ancora una volta, a riempire il Lungomare Italo Falcomatà». «La Città Metropolitana – ha detto – ci ha offerto la grande opportunità di presentare un evento storicizzato che vuole arricchire la proposta turistica del comprensorio con spettacoli, la suggestiva regata nello specchio d’acqua fra Reggio e Messina, il premio letterario “Apollo”, i numerosi stand e le bellissime iniziative organizzate sul più bel chilometro d’Italia».
Al presidente del circolo Free spirits, Tornabene, il compito di presentare il «vento dello Stretto, il più poderoso d’Europa». «Da tre anni – ha spiegato – ospitiamo i campionati italiani ed a Pellaro si allenano i più forti e famosi atleti al mondo nelle discipline di windsurf e kitesurf che scelgono il nostro litorale per le caratteristiche meteo-climatiche che lo contraddistinguono, ovvero la presenza di un vento costante che permette il training nel corso di tutto l’anno».
Vento di cui parla anche Fabio Colella, del Circolo velico, presentando la Mediterranean Cup che si terrà tra ottobre e novembre prossimi: «E’ una competizione destinata ai giovani e si rivolge e coinvolge l’intero bacino del Mediterraneo con più di 150 imbarcazioni iscritte a partecipare». «Lo Stretto – ha affermato – il suo mare, le sue correnti sono condizioni uniche per veleggiare e favorire un turismo legato agli eventi sportivi. La Città Metropolitana, oggi, ci ospita nel contesto importantissimo della Bit, permettendoci di fare conoscere ancora di più il nostro impegno. Siamo felici di essere presenti e di far parte di questa squadra».
Nella Città Metropolitana, la montagna è raggiungibile in pochi minuti dal mare e l’Aspromonte, con le sue bellezze e peculiarità, è stato descritto da Andrea Laurenzano dell’Aigae: «Esistono tre cammini ed una ciclovia che rappresentano una grande opportunità per i giovani e gli appassionati. Dal Sentiero dell’Inglese, a quello del Brigante e della Calabria, sono diversi i percorsi che attraversano il nostro incantevole territorio. La ciclovia dei parchi, poi, è un modo incredibilmente affascinante per vivere e conoscere la nostra montagna».