Si terrà domani, giovedì 23 febbraio, a Palma de Maiorca, la riunione dell’ufficio politico della Commissione Intermediterranea della Conferenza delle Regioni periferiche e marittime (Crpm). Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, rende noto un comunicato, “sarà presente a questo importante appuntamento internazionale – insieme ad una delegazione regionale composta dal direttore generale del dipartimento Programmazione unitaria Maurizio Nicolai, e dal consulente del governatore Agostino Miozzo – in qualità di componente dell’ufficio politico della Commissione”. “La riunione di Palma de Maiorca – prosegue la nota – sarà un momento di confronto tra i presidenti delle Regioni della Commissione, sia europee che africane, per affrontare i temi salienti relativi alle politiche per il Mediterraneo. L’incontro è di fondamentale importanza per quelle che saranno alcune dinamiche che si attueranno sui territori nei prossimi anni. Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, è prevista la discussione sulla proposta di legge che la Commissione europea ha pubblicato il 22 giugno scorso sul ripristino della natura. È la prima legge sul cambiamento climatico a livello continentale. La proposta combina un obiettivo generale di ripristino a lungo termine della natura nelle zone terrestri e marine dell’Ue con obiettivi di rigenerazione per gli habitat. Queste misure dovrebbero coprire almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell’Unione entro il 2030 e tutti gli ecosistemi entro il 2050. La delegazione regionale, guidata dal presidente Occhiuto, è impegnata affinché, nell’assise di Palma de Maiorca, venga ufficializzata la scelta della Regione Calabria quale sede della prossima Assemblea generale politica della Commissione Intermediterranea”. “La mia presenza alla riunione dell’ufficio politico – afferma il governatore – vuole essere testimonianza di due aspetti: il primo è che la Calabria deve essere presente al dibattito internazionale sul futuro dell’Europa e del Mediterraneo; il secondo è che in questo dibattito è necessario valutare la centralità della nostra Regione nell’ambito degli scenari, in corso e futuri, del Mediterraneo e delle scelte politiche che lo riguardano. Su questi temi verificheremo la nostra capacità di guardare al futuro. Infatti interverrò nell’ambito dell’assise proprio per porre in evidenza il ruolo che dovranno avere i giovani nella declinazione delle nuove parole chiave: ambiente, sostenibilità, economia blu, biodiversità”. (ANSA).
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