Grande successo ed aspettative confermate per l’evento di solidarietà “Diversamente Uguali”, lo spettacolo organizzato dall’associazione A. GE. DI (Associazione Genitori Disabili), associazione da almeno un trentennio in prima linea sui problemi della disabilità che conosce e vive in maniera diretta, e portato in scena dai suoi ragazzi, nella casa artistica più importante e prestigiosa della città: il Cilea di Reggio Calabria. Lo spettacolo solidale con grande protagonista la sua presidente, Mirella Gangeri, è stato organizzato con l’ in partneriato col Comune di Reggio Calabria, e patrocinato dalla Regione Calabria, Consiglio Regionale della Calabria, e Città Metropolitana di Reggio Calabria, condotto da Gigi Miseferi ed Eva Giumbo con fotografo Antonio Sollazzo, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti d’eccezione, come il comico Pasquale Capri, Benvenuto Marra, Micaela Foti, l’artista Kalavria, lo Studio Danza e Samuela Piccolo.
Serata iniziata alle 19:30 con la bellissima esposizione fuori dal Teatro della mostra artistica realizzata dai ragazzi che frequentano il laboratorio pittorico dell’Agedi “Pasquale Campolo”, coordinato dalla pittrice Tina Nicolò. Spettacolo che ha ricevuto il riscontro della solidarietà cittadina che si sperava con la presenza del Sindaco della Città Metropolitana, Carmelo Versace e la Vicepresidente della Regione Calabria, Giusy Princi ed aperto dal saluto sul palco dei ragazzi dell’Agedi con i volontari, al quale è seguito un’emozionante loro performance di danza, coadiuvati dai ragazzi dello Studio Danza. Al quale è seguito un’emozionante video che ha fatto conoscere al pubblico dal di dentro l’importante realtà del laboratorio pittorico, attività che di grande gratificazione e socializzazione dei ragazzi dell’Agedi.
Successivamente, il concerto dell’Orchestra del Teatro, il monologo molto divertente di Gigi Misefari, disinvolto ed autorevole conduttore della serata, nei divertenti panni istituzionali del Sindaco e nel duetto comico col conduttore, la performance canora di Micaela e quella di Kalavria, la performance della ballerina Samuela Piccolo, la simpatia di Benvenuto Marra. Tutti ingredienti che hanno allietato e fatto riflettere la platea del teatro. Perchè sulle questioni più sensibili è fondamentale riuscire a coniugare l’utile al dilettevole ed ieri questo è avvenuto.
Momento centrale della serata però, oltre gli importanti interventi delle figure istituzionali, Versace e Princi e quelli dei partnership sostenitori della serata, come l’ex Presidente della Reggina, Mimmo Praticò è stato la presentazione del progetto del “laboratorio di autonomie”, col Ceo di Banca Mediolanum che nel suo intervento ha spiegato che l’istituto di credito di cui fa parte ha un fondo riservato solo alle collaborazioni con le ONLUS e, come sostenitore dell’evento, finanzierà ulteriori 5.000,00 €, ai, si spera, altrettanti 5000.00€ che saranno utilizzati per l’allestimento ed avviamento dei locali nei quali verranno svolti i laboratori d’autonomia ai ragazzi dell’associazione che li frequenteranno organizzato.
Un fine vitale della raccolta fondi a sostegno del progetto dei “laboratori d’autonomia” che si pone il fondamentale e cardine obiettivo di insegnare ai ragazzi con disabilità dell’associazione il maggior numero di pratiche quotidiane per raggiungere il grado più avanzato d’autonomia personale possibile. Perchè l’Indipendenza e l’Autonomia, specie per chi gli manca, è qualità di vita, perchè i genitori dei figli con disabilità non sono eterni e perchè si sogna una società dove il “Dopo di Noi” sia la soluzione limite, nella seconda vita delle persone con disabilità, dopo la famiglia, non l’ordinaria.Accompagnare all’acquisizione del maggior grado di autonomia ogni diversamente abile, in rapporto alla sua condizione, è l’obiettivo collettivo da porsi, non solo per chi vive o ruota attorno al mondo della disabilità. Per tutti quei casi dove si riesce ad evitarlo, è la più grande delle vittorie per la categoria.
Emoziona vedere promossi iniziative e progetti sulla disabilità, non a livello assistenziale, ma destinato a chi la disabilità la vive in prima persona, alla sua indipendenza, autonomia, dignità e chi gli è costantemente a stretto contatto. Bello vedere che questo sia sostenuto da altre realtà cittadine e trovi la sensibilità della cittadinanza.
Grazie Agedi e Diversamente Uguali, una vita indipendente, a chi la Vita l’indipendenza l’ha inizialmente tolta, è possibile