Come già annunciato, l’azione di ricerca dei dispersi della tragedia di Cutro non si ferma. Le ricerche proseguono senza sosta con mezzi aerei, navali, sommozzatori, droni e personale di presidio a terra di Guardia Costiera, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Protezione Civile regionale. Questa mattina, il triste ritrovamento della 71esima salma, appartenente a una bambina di tre anni, che le acque hanno restituito ai soccorritori della Guardia Costiera, dietro segnalazione di alcuni cittadini, che l’avevano avvistata in mare. Il corpo è stato trasferito in obitorio, dal quale sono contestualmente iniziate le operazioni di sepoltura. Nel tardo pomeriggio di ieri, la prima bara, quella di un ragazzo afgano di 24 anni, Nizami Hamid, ha lasciato la camera ardente allestita nel Palamilone. Oggi, nel cimitero di Crotone, l’inumazione secondo il rituale musulmano, su richiesta dei parenti.
Per quanto riguarda le altre salme, invece, sempre nella serata di ieri è stato autorizzato il trasferimento verso l’estero delle prime quattro bare, che verranno prelevate da un’agenzia di pompe funebri campana che le porterà all’aeroporto di Capodichino per essere poi imbarcate su un aereo con destinazione Pakistan. Le richieste di trasferimento superano la quarantina, essendo state identificate già 64 vittime, tra cui tutti e 16 i minori deceduti. Le istanze, raccolte attraverso operatori del terzo settore e funzionari dei comuni di Crotone e Cutro, sono state presentate alla Prefettura di Crotone.
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