Il Cagliari ha battuto la Reggina 4-0 davanti a 16482 spettatori, di cui 115 del provenienti dalla Sardegna. Un KO che fa male sia dal punto di vista della classifica che per l’ambiente. Erano alte le aspettative per questo match playoff, ma il risultato visto sul campo è stato netto. Lapadula nel primo tempo ha avuto due occasioni e le ha sfruttate al meglio, mentre la Reggina le ha sprecate clamorosamente. Adesso servirà maggiore concentrazione per le prossime partite per i ragazzi di Inzaghi per rimanere nelle prime 8 posizioni della Serie B, e di conseguenza accedere ai playoff. La distanza dal nono posto è solo di un punto (Parma 41 punti con una partita in più).
Rispetto al primo tempo, in casa amaranto sono state effettuati due sostituzioni: fuori Canotto, uno dei migliori, e Majer per Cicerelli e Strelec. Con questo doppio cambio Inzaghi ha cambiato il modulo passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1 con lo slovacco unica punta. Al minuto 48 gran traversone di Pierozzi verso l’area di rigore dei sardi, ma né Fabbian né Strelec hanno sfruttato questo pallone delizioso. 5 minuti più tardi è stato Strelec ha sfiorare il gol, ma Radunovic ha chiuso bene la porta. E’ una Reggina che, rispetto al primo tempo, sta premendo maggiormente e le azioni offensive sono più calibrate rispetto ai primi 45 minuti. Al minuto 54 Cicerelli ha causa di un infortunio è stato costretto ad alzare bandiera bianca e al suo posto è entrato Gori.
Partita molto animata al Granillo con i rossoblù che nel giro di poco tempo hanno subito due cartellini gialli: il primo ai danni di Azzi e il secondo all’estremo difensore dei rossoblù per perdita di tempo. Primo cambio tra e fila del Cagliari: fuori Prelec e dentro Millico. Verso l’ora di gioco, secondo penalty per i padroni di casa per fallo di Pierozzi su Obert. Ayroldi ha anche ammonito Menez e Mancosu per reciproche scorrettezze. Da dischetto si è presentato il numero 5 che ha spiazzato Colombi. Pochi secondi dopo Inzaghi ha tolto Menez per far entrare Liotti. Altra ammonizione per gli amaranto: Gagliolo a causa di un fallaccio su Nandez è stato inserito nell’elenco dei “cattivi”.
Al 70′ Claudio Ranieri ha effettuato un triplo cambio: fuori Makoumbou, Nandez e Azzi per Altare, Deiola e Kourfalidis. Dopo il tris degli isolani, la parte centrale della sfida è stata poco offensiva con molti errori in fase di appoggio. Anche sotto di tre gol, grande è stata la prestazione della Curva Sud che ha sostenuto la Reggina senza sosta. Al minuto 75 Gori ha provato a forzare la difesa dei rossoblù, ma Radunovic ha detto ancora di no alle offensive dei padroni di casa. A causa di una brutta entrata da parte di Kourfalidis, al minuto 81 è uscito Fabbian per far entrare Bondo al suo esordio con la maglia della Reggina. Il giocatore è arrivato in Calabria nell’ultima sessione di mercato dal Monza. A 5 minuti dalla fine il centrocampista Lella ha sfiorato il 4-0, ma Colombi con un guizzo ha mandato in calcio d’angolo.
Nei minuti finali la quarta rete è stata realizzata dagli ospiti con l’assist di Lapadula e la rete di Zappa. A fine partita i calciatori della Reggina sono andati sotto la curva per scusarsi del KO, mentre i sardi sono andati ad esultare sotto il settore ospiti.