L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria ha rappresentato la città metropolitana di Reggio Calabria martedi 21 marzo alle ore 16 a Rossano per l’evento dedicato in occasione della Giornata Mondiale della Poesia celebrata in onore alle Vittime di Cutro. “Poeti dei sud voce degli esuli” il titolo dell’evento che coinvolgerà tutta la Calabria con vari referenti per ogni città della regione. Il presidente Giuseppe Livoti nel saluto inziale ringraziando l’amministrazione comunale di Rossano e la referente Unesco Anna Lauria per l’invito a partecipare ad organizzare tale evento ha subito ricordato tutti i sodalizi della città metropolitana di Reggio Calabria che hanno aderito ed accolto l’iniziativa proiettata sul regionale ed esattamente: Fidapa BPW Italy Sezione Reggio Calabria Morgana con la sua presidente Cinzia Iadicola, Nuovo Giangurgolo presidente Oreste Arconte, Arte Club Accademia di Cz con la presidente Marisa Scicchitano, Fidapa Sez. Piana di Pami presidente Anna Pizzimenti, Club Unesco di Palmi “D. A Cardone” presidente Marisa Militano, Soroptimist Italia Club Palmi presidente Maria Teresa Santoro, Circolo Bella Epoque di Villa San Giovanni presidente Giovanna Santoro, Associazione artistica 5139 con la referente Dominy Labate ed ancora Antonella Minasi, Palma Comandè, Francesca Raso, Onofrio Maccarrone, Maurizio Maisano, Anna Pizzimenti, Parand Azizi, Maria Teresa Castiglione, Enza Versace, Marisa Militano, Oreste Arconte, Luigi Barberio, Clara Condello, Maria Frisina, Grazia Papalia, Monica Cristiano, Santina Milardi, Cristina Benedetto, Stefano De Angelis, Lilli Sgro’, Pina Verduci, Teresa Celestino, Sonia Impala’, Enza Cuzzola, Marina Cuzzola, Tiziana Paulazzi Cannatà, Francesco Ravenda, Patrizia Pipino, Mimma Scibilia, Teresa Barresi, Domenica Cotroneo, Rocco Polistena, Pino La Barbera, Pino Gattuso, Ninetta Marra, Ornella Cicuto, Mimma Gallelli, Ileana Mauro, Marisa Scicchitano, Luigi Novello, Piovasco, Dominy Labate, Rossana Rossomando, Titti Strano Polimeni, Siamo il mare che accoglie i nostri fratelli, solidali con i conterranei di Steccato di Cutro onoriamo le vittime degli esuli. Con questo spirito celebriamo il 21 marzo la Giornata Mondiale della Poesia istituita dall’Unesco. Una chiamata alla poesia, ai poeti, all’arte, alla fotografia, alle arti grafiche importante ha ricordato in apertura l’assessore alla cultura di Rossano – Corigliano dott.ssa Alessia Arboresi, evento dedicato al tema della memoria, ai superstiti della strage di Cutro, oggi vince la generosità ed il cuore della gente di Calabria. La referente Unesco per la Giornata Mondiale della Poesia, la nota poetessa visiva Anna Lauria ringraziando Giuseppe Livoti – presidente del sodalizio reggino e tutti i partecipanti per questo grido creativo ha ribadito come tutti un insieme esprimiamo un grido non solo umano ma ideale convogliando e coinvolgendo le forze creative e comunicative anche della città metropolitana di Reggio Calabria. Il dott. Franco Maurella giornalista e presidente del Club Unesco di Trebisacce ha invece proposto una pubblicazione che dovrebbe servire per ricordare ai posteri il messaggio collettivo dell’evento che vede un coro unanime ed un momento di dolore della comunità calabrese.
Il presidente Livoti dopo l’appello a tutti scrittori, poeti, artisti commenta entusiasta la partecipazione di associazioni e club service che numerose hanno inviato il loro materiale pur non presenti fisicamente il 21 marzo a Rossano, messaggio artistico o poetico attraverso due diverse forme. Livoti infatti ricorda come i poeti hanno presentato un loro componimento su carta in formato A4 con la loro firma autografa e la data del 21 marzo 2023 mettendo in evidenza il dolore, l’indignazione nei confronti di quello che è “…divenuto una distesa di scarpe spaiate come le famiglie che il naufragio ha spezzato. E poi vestiti stracciati dal mare, una ciabatta rosa da bambina, un vecchio portafoglio pieno solo di sabbia, pezzi di barca sparpagliati lungo più di quattro chilometri di costa. Davanti il mare, che forse ancora nasconde i corpi di dispersi”. Un dolore che i versi potranno contenere ed essere utili a riflettere. Gli artisti, invece, i pittori, i fotografi, hanno realizzato un segno grafico cromaticamente incisivo rendendo visivo l’idea del dramma, del dolore consegnando un una superficie di immagine “povera”, un messaggio salvifico su una striscia di carta da imballaggio che accoglie mari insaguinati, spiagge della libertà, nature morte del ricordo. Il 21 marzo dunque ha unito la Calabria intera nel nome della parola e della scrittura nella Sala Grigia e Rossa del Palazzo San Bernardino. Una maratona con poeti ed artisti che hanno letto il loro pensiero su questo avvenimento che assume un valore universale. I poeti e gli artisti che non hanno partecipato fisicamente hanno dato mandato al prof. Livoti per una consegna ufficiale lasciando traccia tangibile visiva in questa esposizione nella comunione e condivisione superando steccati e muri e parlando ai piu’ che “Non c’è presa di coscienza senza dolore.”