Allo Stadio Granillo la Nazionale Under21 è tornata a calcare il prato erboso di Reggio Calabria a 20 anni di distanza dall’ultima apparizione (Italia-Azerbaijan 4-0, qualificazioni Euro2004). Fra le due squadre un solo precedente: 25 marzo 2013 a Bassano del Grappa con vittoria azzurra grazie ad una rete di Ciro Immobile. La squadra del commissario tecnico, Paolo Nicolato ha scelto un 11 molto offensivo con Cancellieri e Colombo come riferimenti offensivi. La prima azione del primo tempo è stata di marca azzurrina con Fagioli che ha cercato di anticipare il portiere Neshcheret senza però riuscirci.
Gli azzurrini nelle prime battute di gioco hanno tenuto alto il livello con gioco con molti fraseggi e verticalizzazioni. Molto attivo l’asse Bove–Fagioli con Colombo che ha cercato di inserirsi negli spazi. Al minuto 10 l’attaccante di scuola Milan e Ricci hanno cercato di sorprendere la retroguardia ucraina senza avere fortuna. Al 17′ Matteo Lovato da ottima posizione ha battuto la retroguardia dell’Ucraina con un perfetto colpo di testa dopo un cross perfetto di Fagioli. Il difensore della Salernitana è riuscito a staccare più alto di tutti e battere Neshcheret.
A metà del primo tempo, nessuna azione degna di nota da parte dell’Ucraina con Rotan che ha cambiato il modo di gioco passando dal 4-3-3 al 4-3-1-2 con Kashchuk più arretrato per fare da collante tra centrocampo e attacco. Però sia Okoli che Udogie hanno sempre chiuso le fasce laterali impedendo i movimenti degli attaccanti della Nazionale giallo-blu. Da registrare l’ottima tenuta tattica di Fagioli che ha dominato il cerchio del centrocampo con fraseggi precisi verso i compagni di reparto. Il centrocampista della Juventus si è reso protagonista al minuto 37 quando su punizione ha sfiorato la rete del 2-0 e 60 secondi dopo uno straordinario intervento di Neshcheret ha negato il gol al giovane azzurro.
Al minuto 39 ancora il centrocampista italiano è stato protagonista in campo: il calciatore su punizione a limite dell’area grande ha centrato l’incrocio dei pali e successivamente Okoli di testa ha mandato la palla di poco alta sopra la traversa. Al 40′ l’Ucraina ha scaldato i guantoni di Turati: il portiere ex della Reggina ha protetto bene la porta dal tiro di Kostyantyn Vivcharenko, difensore della Dynamo Kiev. Al minuito 45 ottima percussione di Okoli che ha dato un pallone delizioso a Cancellieri, ma il giocatore della Lazio ha sprecato clamorosamente. Con questa azione si è concluso il primo tempo col punteggio di 1-0 per l’Italia. Ottima tattica quella messa in atto da Nicolato con Fagioli ottimo interprete. Bene anche Okoli con le sue sovrapposizioni. L’Ucraina invece ha realizzato solo un tiro in porta per la delusione del mister Rotan. spettatori