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Giunta Regionale, approvati i 10 Mln extra per la Gallico-Gambarie

L'Onorevole Cannizzaro ringrazia Occhiuto:"senza questo ulteriore incentivo i lavori sarebbero entrati in una fase di stallo generale"

di Giovanna Triolo
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La Giunta Regionale della Calabria ha approvato l’aggiunta di 10 milioni di euro di fondi alla Gallico-Gambarie. Lo annuncia l’Onorevole Francesco Cannizzaro, Deputato di Forza Italia.

L’incremento monetario si è visto necessario al fine di sostenere l’aumento dei costi che si è abbattuto nell’ultimo anno. I 10 milioni in aggiunta saranno determinanti per favorire la prosecuzione dei lavori e garantirne il termine entro il 2023.

Secondo le parole di Cannizzaro, infatti, senza questo ulteriore incentivo i lavori sarebbero entrati in una fase di stallo generale. Ringraziando il presidente Occhiuto e la Giunta Regionale per il tempestivo intervento: “ci tengo a ricordare quanto sia importante la Ga-Ga, che tra l’altro rappresenta l’ultima grande opera finanziata dalla Comunità Europea in Calabria”

“Entrando nel merito – continua Cannizzaro –  nell’ambito della costruzione del III lotto della Gallico-Gambarie, la Giunta Regionale oggi ha quindi ufficialmente dato il via libera allo stanziamento di 9,5 milioni di euro per l’esattezza, che danno seguito a quelle previsioni normative che impongono alle Pubbliche Amministrazioni di adeguare i prezzi da corrispondere alle imprese. È l’effetto del caro-prezzi dovuto alla pandemia prima ed alla guerra nell’Est Europa poi, che hanno causato aumenti spropositati nei materiali edili e tutto ciò che ne ruota attorno, come trasporti e questioni tecniche varie. Pertanto, il Governatore Occhiuto ha inteso dare l’input risolutivo alle strutture della Regione per fornire quella liquidità necessaria a dare l’ultimo impulso al completamento dell’opera.”

Grazie alla sinergia tra la Regione Calabria e il Settore Viabilità della Città Metropolitana è stato possibile fornire all’impresa costruttrice gli aiuti opportuni, mantenendo inalterato l’importo contrattuale originario e, al contempo, evitare le possibili controversie con l’impresa.

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