Come ogni anno le compagnie aeree e ferroviarie rincarano fino al 300% i prezzi dei biglietti così da taglieggiare i meridionali che rientrano a casa per le feste.
Il governo attuale, così come i precedenti, non prende alcun provvedimento per calmierare i prezzi.
Il timore è che i prezzi dei biglietti vengano aumentati non solo per effetto della maggiore domanda, ma come conseguenza di una pratica speculativa che approfitta dello stato di necessità di quei cittadini meridionali che risiedono nel Nord del Paese e vogliono tornare nel proprio comune di residenza per trascorrere le festività in famiglia.
“Sarebbe il caso – dichiara Natale Cuccurese, Presidente del Partito del Sud – che i Presidenti delle Regioni del Mezzogiorno si unissero su questo tema per denunciare all’Antitrust questa pratica che opprime e danneggia da anni i cittadini meridionali in occasioni di ogni festività”.
Una speculazione miserabile in vigore da sempre in questo Paese diseguale, dove gran parte della classe politica è occupata a salvaguardare solo gli interessi di speculatori nazionali e di multinazionali.