Home » Consiglio Regionale: approvati tutti i punti all’ordine del giorno

Consiglio Regionale: approvati tutti i punti all’ordine del giorno

All'inizio della seduta, gli auguri del Presidente Mancuso alla Polizia di Stato e il pensiero del Presidente Occhiuto su Stato di emergenza migranti

di Chiara Cucinotta

Si è tenuta questo pomeriggio a palazzo Campanella, a Reggio Calabria, una nuova seduta del Consiglio regionale. Quattro i punti all’ordine del giorno: la proposta di provvedimento amministrativo, di iniziativa della Giunta, recante: “Presa d’atto della conclusione del negoziato per l’approvazione del Programma Regionale Calabria FESR – FSE+ 2021-2027Decisione della Commissione C (2022) 8027 final del 3.11.2022. Istituzione del Comitato di Sorveglianza 2021-2027 e ulteriori adempimenti“; la proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Pietro Raso (Lega) e Antonio Montuoro (FdI) recante: “Istituzione della Riserva Naturale Regionale del Vergari“; la proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Gianluca Gallo e Katya Gentile (Fi), Francesco Afflitto (M5S) e Pietro Molinaro (Lega) recante: “Disciplina delle attività di coltivazione, raccolta, prima trasformazione, trasformazione e commercializzazione delle piante officinali“; e la proposta di legge d’iniziativa del consigliere Michele Comito (Fi), recante: “Istituzione del Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco“.

Gli auguri del Presidente Mancuso alla Polizia di Stato

Prima che si aprisse l’esame dei provvedimenti all’ordine del giorno dei lavori, il presidente dell’Assemblea Filippo Mancuso ha formulato gli auguri alla Polizia di Stato, in occasione del 171° anniversario di fondazione che si celebrerà domani in tutta Italia e, quindi, anche in Calabria. “Sento il dovere e il piacere di rivolgere, a nome del Consiglio regionale – ha detto Mancuso – gli auguri alla Polizia di Stato per i suoi 171 anni al servizio del Paese, compiuti il 10 aprile e celebrati il 12 aprile nelle piazze di tutte le province, mentre la celebrazione nazionale si terrà a Roma“. “Un ringraziamento sentito – ha aggiunto il presidente Mancuso – per l’importante lavoro che gli uomini e le donne della Polizia di Stato svolgono quotidianamente, a garanzia della sicurezza dei cittadini, e che è ben compendiato nel motto ‘Esserci sempre‘”.

Stato di emergenza sulle migrazioni: le parole di Roberto Occhiuto

In merito alla dichiarazione del Consiglio dei ministri dello stato di emergenza sulle migrazioni, si è espresso il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto: “Giudico positivamente la dichiarazione da parte del Consiglio dei ministri dello stato di emergenza sulle migrazioni. È giusto che il Ministero dell’Interno e le istituzioni possano avere poteri speciali per affrontare e gestire un fenomeno complesso, destinato a non esaurirsi nel breve periodo e che sta mettendo a dura prova alcune regioni del Sud come la Calabria“. E continua: “Dopo la tragedia di Steccato di Cutro ho avuto modo di confrontarmi con i ministri competenti, a partire dal titolare dell’Interno Matteo Piantedosi, in merito alle difficoltà oggettive che riscontrano i Comuni calabresi, meta di migliaia di arrivi irregolari. Penso al caso più eclatante, quello di Roccella Jonica, Comune in prima linea nell’accoglienza di flussi migratori di enormi dimensioni. Lo stato di emergenza consentirà a tutte le strutture dello Stato di velocizzare l’iter di alcune procedure necessarie per avere a disposizione gli strumenti indispensabili per garantire sempre e in modo strutturale la prima accoglienza per i migranti che arrivano nel nostro Paese, e dunque nella nostra regione. Bene ha fatto il governo Meloni a mettere in campo una misura indispensabile per incidere in processi spesso non gestibili con l’amministrazione ordinaria. Nel complesso, l’Italia sta fronteggiando praticamente da sola un’emergenza gravissima, che nei mesi estivi è destinata ad acuirsi“. “Il mio auspicio – dice ancora il Presidente della Regione Calabria – è che questa volta l’Europa concorra concretamente ad affrontare le migrazioni in maniera solidale e soprattutto attraverso nuovi ed efficaci mezzi di soccorsi in mare e contestualmente di ricollocamento dei migranti tra i diversi Paesi dell’Ue“.

Approvata la “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027”

Successivamente, il Consiglio regionale ha esaminato la “Presa d’atto della conclusione del negoziato per l’approvazione del Programma Regionale Calabria FESR – FSE+ 2021-2027 – Decisione della Commissione C (2022) 8027 final del 3.11.2022. Istituzione del Comitato di Sorveglianza 2021-2027 e ulteriori adempimenti“. Un atto con il quale la Regione si dota di una “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027“. Nella sua relazione il consigliere Giuseppe Neri (FdI) ha illustrato i punti più importanti di questa strategia. “Rispetto alla precedente programmazione l’afflusso di risorse assegnato alla Regione Calabria – ha detto Neri – vede un aumento di circa un miliardo di euro per un importo complessivo di 3,17 mld di euro. L’intera strategia del Programma poggia su cinque obiettivi: una Calabria più competitiva e intelligente; più resiliente e sostenibile; più connessa a livello locale e regionale; con più opportunità: istruzione, competenze e inclusione a favore dei giovani e più vicina ai cittadini”. Raffaele Mammoliti (Pd) ha definito il provvedimento “l’atto più importante di questa legislatura, e non può essere licenziato con un’esigua responsabilità di questa Assemblea“. Da qui la proposta di “aprire questa nuova stagione e indirizzare un proficuo utilizzo di queste risorse, che sono state elencate, verso tre direttrici, abbastanza nette – ha detto Mammoliti – e paradigmatiche: capacità progettuale, gestione degli interventi e ricadute concrete“.

Il presidente Mancuso é intervenuto per ricordare a Mammoliti che il Por era già stato approvato. “Questa – ha specificato Mancuso – è una presa d’atto della conclusione di un iter“. Antonio Lo Schiavo (Misto), pur prendendo atto dell’aumento di risorse, ha posto all’assemblea la questione riguardante la capacità della spesa. “Chiediamoci – ha detto Lo Schiavo – quanto siamo riusciti a spendere nella scorsa programmazione. Qual è stata la spesa certificata? E perché questa programmazione dovrebbe essere diversa?“. Il consigliere del Gruppo Misto ha poi invitato a riflettere su quale sarà la linea di discrimine tra la programmazione comunitaria e quella legata al Pnrr. “Tutto questo – ha detto – è avvolto da un alone di mistero“. Davide Tavernise, capogruppo del Movimento 5 stelle, pur dichiarandosi “felice per la programmazione prevista“, ha detto di condividere le preoccupazioni espresse. Tavernise ha poi censurato l’assenza dell’assessore al ramo, Marcello Minnenna e proposto, analogamente a quanto hanno fatto altre Regioni, come la Lombardia, l’istituzione di una apposita Commissione di monitoraggio. Ernesto Alecci (Pd) ha suggerito di rivolgere attenzione, per una buona programmazione, al mondo imprenditoriale, e ai giovani “allo scopo di individuare quale percorso formativo seguire per poi avere l’opportunità di rimanere a vivere in Calabria“. Pasqualina Straface (Fi), entrando nel dettaglio del provvedimento, si è detta delusa dai toni degli interventi dell’opposizione. “Mi sarei aspettata – ha detto – interventi mirati, più specifici. Ho sentito i soliti interventi senza che si sia entrati nel merito della vera programmazione“.

Prendo atto che il nuovo Por Fesr-Fse 2021-2027 vede aumentare il suo valore che ammonta a 3,17 miliardi di euro. Questo lo considero un fatto vantaggioso che potrà diventare positivo solo nel momento in cui saremo in grado di commisurare l’effettiva capacità di programmazione e spesa della Regione Calabria nei prossimi anni. Gli esempi del passato e del presente, purtroppo, sono sconfortanti e non posso fare a meno di ricordare alla maggioranza di centrodestra che governa la Regione Calabria da ormai 3 anni che mentre si festeggia per il risultato raggiunto a conclusione del negoziato con la Commissione europea, si stanno perdendo ingenti risorse della vecchia programmazione”. Lo afferma in una nota il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale Davide Tavernise. “Mi riferisco – prosegue – alla programmazione 2014-2020, che sta lasciando nelle tasche dell’Europa ben 776 milioni di euro. Ossia il 40% delle risorse che avrebbero potuto e dovuto essere investite sui territori e che invece non hanno trovato attuazione. Dopotutto l’assessorato alla Programmazione unitaria, in questo ultimo anno, è passato da una parte all’altra: dal presidente Occhiuto alla vice presidente Princi, per poi approdare nelle mani di Marcello Minenna, il grande assente di questa assise regionale. Al momento, purtroppo, mi duole constatare che sul fronte programmazione e capacità di spesa non si notano differenze con il passato e che la tanto decantata immagine di una Calabria differente si scontra con la realtà dei fatti di una Calabria ultima che non riesce a spendere i soldi che la Comunità europea ci manda. In conclusione voglio lanciare una proposta ad Occhiuto e a questa assise: creare una commissione ad hoc e a costo zero per le casse della Regione, per monitorare la spesa dei fondi Europei e del Pnrr, proprio come hanno fatto altre Regioni in Italia“.

Il Consiglio regionale ha quindi approvato, a maggioranza, la “Presa d’atto della conclusione del negoziato per l’approvazione del Programma Regionale Calabria FESR – FSE+ 2021-2027 – Decisione della Commissione C (2022) 8027 final del 3.11.2022. Istituzione del Comitato di Sorveglianza 2021-2027 e ulteriori adempimenti”. A conclusione del dibattito Domenico Bevacqua (Pd) ha parlato di “unica occasione per la minoranza discutere su una questione che, è vero, era già stato discusso in aula nel marzo dello scorso anno“. Secondo Bevacqua, “la programmazione non ha avuto un minimo di discussione, di dibattito con gli attori sociali presenti sul territorio calabrese. E’ un tema – ha detto il capogruppo del Pd – che attiene alla contrapposizione politica, ma alla qualità della proposta politica della Calabria“. “Ritengo che quello dell’opposizione – ha replicato, per la maggioranza, il consigliere Antonello Talerico, del Gruppo Misto – sia un ruolo di responsabilità, ma non lo è quando si appiglia ad argomenti sterili e fumosi. Negli interventi che ho sentito, pur nel pieno rispetto istituzionale, non ho colto quale sia l’indirizzo di responsabilità a cui viene richiamata la maggioranza. Non si comprende cosa si intende criticare e cosa proporre, ingenerando ulteriore confusione in un contesto già di per sé drammatico. Altrimenti arriviamo alla conclusione che il Consiglio regionale non serve a nulla in presenza di interventi che non apportano alcun contributo minimo né al lavoro della maggioranza, né a quello dei singoli assessori“.

Approvata l’istituzione di una “Riserva naturale regionale del Vergari”

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità, con l’introduzione di alcuni emendamenti, la legge che prevede l’Istituzione della Riserva naturale regionale del Vergari. Un’area di grande interesse naturalistico. “L’area del Fiume Vergari – ha affermato il relatore, Pietro Raso (Lega) – identifica un ambito territoriale a diverso gradiente altitudinale e quindi con caratteristiche fitoclimatiche differenti. È possibile distinguere tre zone fitoclimatiche (Lauretum, Castanetum e Fagetum), tutte caratterizzate dalla presenza di comuni elementi naturalistici di grande valenza ecologica e paesaggistica, certamente tra i più rilevanti dell’intera regione. L’area protetta presenta continuità territoriale in quanto è costituita da un unico corpo, ma al suo interno si possono distinguere tre zone distinte gravitanti, rispettivamente, intorno al centro urbano di Mesoraca, alla frazione Filippa ed alla frazione montana del Villaggio Fratta“.

Ok a proposta di legge per attività di coltivazione e raccolta piante officinali

È stata approvata, a seguire, la proposta di legge di “Disciplina delle attività di coltivazione, raccolta, prima trasformazione, trasformazione e commercializzazione delle piante officinali”. Una legge con la quale si istituisce l’Osservatorio regionale delle piante officinali, viene definito il censimento delle stesse e l’istituzione di un registro della Regione. “Credo che questa iniziativa – ha detto, commentando l’approvazione della proposta di legge, l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo – confermi, se non altro, la volontà di una programmazione più generale tocca tutti gli aspetti del mondo agricolo. Si va verso la regolamentazione di un settore che finora era lasciato al libero arbitrio e comunque, per la sua ricchezza, conferma anche la straordinaria capacità di produzione in termini di biodiversità della nostra regione. Tutta questa ricchezza va convogliata, va regimentata. E questa norma si pone proprio questo obiettivo con la prospettiva per le nostre aziende agricole, per gli imprenditori agricoli, di un’altra opportunità di produzione e di creazione di ritorno economico, attesa anche la straordinaria superiorità, in termini di capacità produttiva del nostro territorio regionale. Una legge che aggiunge un’altra norma che si collega all’idea di un territorio sostenibile che possa anche essere fruito attraverso un turismo esperienziale, un turismo lento, che costruisce un quadro di una Regione che da questo punto di vista vuole segnare altri punti che non siano soltanto quelli della produzione agricola ed agroalimentare“.

In Calabria il “Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco”

Il Consiglio ha poi approvato la proposta di legge che prevede l'”Istituzione del Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco“. In chiusura di seduta c’è stato il voto favorevole dell’Assemblea su un ordine del giorno proposto dal consigliere Domenico Giannetta (Fi) che impegna il Presidente della Giunta al recepimento della norma del Decreto Milleproroghe che consente il mantenimento in servizio dei medici di medicina generale fino al compimento del settantaduesimo anno di età. “Una norma che serve – ha detto Giannetta – per garantire ai cittadini calabresi la continuità dell’assistenza sanitaria “. Approvato anche un secondo ordine del giorno, a firma del consigliere Ferdinando Laghi (Lista De Magistris), sulle misure adottate dalla Regione in tema di spreco alimentare. Nel dichiarare ‘tolta la seduta’, il presidente Mancuso ha informato l’Aula che nella seduta già in programma per il prossimo 20 aprile sarà lasciato ampio spazio all’espletamento di interrogazioni ed interpellanze.

Potrebbe interessarti: