Venerdì 14 aprile alle ore 16.30, sulla splendida terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria affacciata sullo Stretto, sarà presentato il libro edito da Solferino: “Al di Sopra della Legge. Come la Mafia comanda dal carcere” del Procuratore Aggiunto della Procura di Catania, Sebastiano Ardita. L’iniziativa, a cura di Biesse – Associazione Culturale Bene Sociale, si aggiunge alle collaborazioni con il MArRC in materia di dibattito sulla legalità e contrasto alla criminalità organizzata. Dopo i saluti del Direttore del Museo, Carmelo Malacrino, introdurrà i lavori la Presidente nazionale e fondatrice dell’Associazione Biesse, Bruna Siviglia; l’incontro sarà moderato da Piero Gaeta, Caporedattore della Gazzetta del Sud, e vedrà la partecipazione del Procuratore Aggiunto della Procura di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, da sempre in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata.
«Ringrazio il direttore del MArRC per aver voluto ospitare l’iniziativa nella splendida cornice del Museo Archeologico – dichiara la Presidente Siviglia. Siamo molto onorati di poterci avvalere del contributo di due magistrati di tale livello; con loro costruiremo un percorso di analisi del fenomeno mafioso e degli strumenti cui attingere per consegnare ai nostri giovani il valore di una coscienza critica che equivale ad una società libera».
La partecipazione all’evento è gratuita, fino a disponibilità dei posti.
«Il tema della legalità è molto caro al Museo – dichiara il direttore Malacrino. Da anni il MArRC si impegna su questo fronte, grazie anche alle sinergie condotte con le Istituzioni e le Forze dell’Ordine. In questo percorso la collaborazione con l’Associazione Biesse è particolarmente significativa per i numerosi progetti sviluppati insieme. A partire dall’esperienza dei Testimoni di Legalità, che in occasione della mostra “Salvati dall’oblio” ha visto la partecipazione di tanti giovani del territorio. Ringrazio Bruna Siviglia per questo nuovo evento, che porterà al Museo figure autorevoli del panorama italiano. Perché – conclude Malacrino – la cultura è legalità e la legalità è cultura».
Dopo il risultato positivo del weekend di Pasqua, con oltre 1500 visitatori che hanno scelto il MArRC, il museo rimarrà aperto anche nei giorni di lunedì 24 e martedì 25 aprile, nonché il 1° maggio, per consentire a quanti giungeranno in città per i ponti della Liberazione e della Festa dei lavoratori di ammirare le bellezze della Calabria Antica.