Dopo aver letto l’ordinanza della Protezione Civile emanata il 16 aprile e che istituisce ufficialmente lo stato di emergenza nominando anche il commissario straordinario, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per le conseguenze che questo provvedimento avrà sulle vite delle persone migranti”. Così il Forum per Cambiare l’Ordine delle Cose denuncia le nuove norme emanate che prevedono il potenziamento dei centri di accoglienza straordinari, l’ampliamento dei centri hotspot e dei centri per i rimpatri. “Di fatto, stiamo assistendo in queste ore – afferma Giovanna Cavallo della segreteria del Forum per Cambiare l’ordine delle Cose – allo smantellamento del sistema di accoglienza; così il governo Meloni invece che puntare sul sistema ordinario di accoglienza diffusa e integrata che porta vantaggi alle comunità locali, e che è anche meno costoso e più trasparente, punta sul sistema straordinario che genera minori servizi di welfare per i cittadini stranieri, e anche per gli italiani, e allo stesso tempo garantisce soldi facili proprio a quelle realtà e cooperative che speculano sulla pelle delle persone”. Il Forum, inoltre, lancia l’allarme sul meccanismo di sprechi, ombre sugli appalti e mancata trasparenza che lo stato di emergenza alimenterebbe, come la previsione di deroghe anche ai controlli della stessa Anac, l’Autorità Anticorruzione. “È evidente – continua Cavallo – che la volontà del governo Meloni è quella di esasperare la condizione dei migranti, così da giustificarne le successive espulsioni, i rimpatri, e i respingimenti di massa; che siamo di fronte a una stagione di restrizione dei diritti”. Per fermare queste politiche il Forum invita, insieme a decine di altre organizzazioni, ad “Invertire la Rotta” come è il titolo della manifestazione nazionale contro la conversione in legge del cosiddetto Decreto Cutro che si terrà domani, 18 aprile, a Roma, in piazza della Madonna di Loreto, a partire dalle 14.00, in contemporanea all’arrivo al Senato del Decreto. (ANSA).
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