Per la prima volta quest’anno, San Giorgio ha incontrato la sua Reggio Calabria, di cui è celebrato Santo Patrono. Alla consueta messa solenne, presieduta da Sua Eccellenza l’arcivescovo metropolita Mons. Fortunato Morrone nella mattina di ieri, durante la quale sono intervenute le autorità civili, è seguita infatti in serata un’inedita processione, partita dalla chiesa a lui intitolata e che campeggia al centro del Corso Garibaldi.
Tantissime le persone che hanno partecipato all’evento, per la grande soddisfazione di don Nuccio Cannizzaro, a cui si deve l’iniziativa. L’idea, ha raccontato il sacerdote, è nata a seguito del fortuito ritrovamento di un busto raffigurante il Santo, conservato in un magazzino all’interno della Chiesa. Il manufatto, precedentemente esposto sull’altare, era stato riposto in occasione di alcuni lavori di restauro. Grazie all’aiuto dei cittadini e delle associazioni parrocchiali coinvolte, è stato possibile ridare alla statua antico splendore, nonché aggiungerle un mantello e realizzare una vara in legno intarsiato, adatta per portare il Santo per la prima volta in processione sullo stesso Corso Garibaldi, accompagnato dalla Banda musicale di Ortì.
Un prezioso momento di preghiera, dunque, ha visto riuniti ancora una volta i reggini, che recuperano così il senso religioso di una giornata di festa cittadina, dedicata a San Giorgio, il cui culto viene coltivato in riva allo stretto fin dall’epoca bizantina.
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