Si è tenuto domenica 7 maggio l’evento di degustazione ‘Il peperoncino, una storia tutta calabrese’, svoltosi sul Corso Garibaldi a Reggio Calabria.
‘Oro rosso di Calabria’, così viene definito il peperoncino, elemento oramai radicatosi nella cultura e nei sapori tradizionali di tutta la regione, sino a rappresentarne uno dei principali simboli a livello nazionale ed internazionale.
Pienamente soddisfatto per la riuscita dell’evento Sergio Campolo, presidente dell’associazione ‘Un peperoncino per lo Stretto’. “Non ci aspettavamo questa risposta, il pubblico ha dimostrato di apprezzare quello che è uno dei prodotti di punta dell’enogastronomia calabrese. Il successo dell’iniziativa farà sicuramente da apripista per simili eventi futuri”, le parole di Campolo.
Presente all’evento anche il campione nazionale del peperoncino, il ‘mangiatore di fuoco’ Giovanni Polimeni, che si è aggiudicato il titolo nell’edizione 2011 del Peperoncino Festival di Diamante. ‘Per me il peperoncino rappresenta tutto in cucina. Lo abbino a tutto, anche ai dolci, e non posso assolutamente farne a meno. E’ una delle eccellenze calabresi che più devono renderci orgogliosi’, sottolinea Polimeni.
Giuseppe Marino, referente di ‘Libera’, ha evidenziato l’importanza di sostenere le aziende del territorio, specie in un momento storico particolarmente complicato. ‘Eventi di questo tipo permettono di far conoscere le specialità della nostra regione. Noi di Libera non possiamo che condividere queste iniziative e promuoverle, invitando tutti i consumatori ad acquistare dai negozi locali’.
Giuseppe Nucera, presidente del comitato ‘La Calabria che vogliamo’, ha elogiato la volontà degli organizzatori di tenere l’evento degustazione dedicato al peperoncino in riva allo Stretto.
‘Una bella iniziativa quella organizzata a Reggio Calabria, che ha portato ad accendere una volta di più i riflettori sull’importanza del peperoncino. Si tratta oramai di una filosofia riconosciuta e sempre più in aumento, legata alla valorizzazione dei piatti calabresi in ambito nazionale e anche internazionale.
L’enogastronomia –evidenzia Nucera- è un settore in costante espansione e ormai trainante per l’economia italiana, grazie ad una cultura storica che si perde nei secoli ed è apprezzata in tutto il mondo. Il peperoncino è parte integrante di questo universo e merita di essere valorizzato come merita. Non a caso ogni anno si svolge un evento importante come il Festival del peperoncino, che richiama a Diamante decine di migliaia di presenze ad ogni edizione.
Possiamo contare un un prodotto dalle qualità e proprietà uniche, oltre a professionisti capaci di esserne fieri e orgogliosi ambasciatori, come nel caso di Giovanni Polimeni. A livello personale -conclude Nucera- non mancherò di offrire il mio contributo nel percorso di crescita e sviluppo del peperoncino, eccellenza calabrese che il mondo ama e ci invidia”.