Calabria pronta a cantare “Mare profumo di mare”, dopo aver ottenuto tre bandiere blu sulle coste del territorio. I riconoscimenti sono stati assegnati dall’organizzazione non governativa internazionale per l’educazione alla sostenibilità “Free, Fooundation fon Environment Education“.
L’ Entre, con sede in Danimarca, lavora in 81 paesi e assegna ogni anno le bandiere alle località balneari per la qualità del mare. La Calabria conta, quest’anno, bene 19 spiagge riconosciute distribuite tra i comuni di Roccella Jonica, Caulonia e Siderno.
Il sindaco f.f. della città metropolitana, Carmelo Versace, non ha perso occasione per “cantare le lodi” delle nostre bellezze naturali: “Da notare che più del 11% delle spiagge premiate dalla Commissione, che analizza le coste di tutto il mondo, si trovano in Italia. E molte di queste naturalmente al Mezzogiorno. In Calabria sono ben 19 le spiagge riconosciute, equamente suddivise su tutto il territorio, segno delle straordinarie potenzialità, purtroppo a volte ancora inespresse, che le coste calabresi, ed in particolare metropolitane, hanno nei confronti dell’utenza turistica, ma anche degli stessi calabresi, che hanno la possibilità di godere di un mare tra i più belli in Italia e al mondo“.
“Le più sincere felicitazioni – ha poi aggiunto Versace – vanno agli Amministratori che guidano i Comuni premiati, ma anche agli operatori turistici, alle associazioni, a tutto il comparto produttivo che sta dietro il settore dei servizi alla balneazione che ha contribuito al raggiungimento di questo brillante risultato. Ancora una volta il mare si conferma una risorsa straordinaria. La Città Metropolitana sarà sempre al fianco delle realtà più virtuose del nostro territorio, promuovendo le buone pratiche e le straordinarie bellezze paesaggistiche che sempre di più ormai sono attenzionate con grande interesse dai circuiti turistici internazionali. Al contempo – ha concluso il facente funzioni – il nostro obiettivo, deve essere quello di attenzionare nello specifico anche le realtà dove sono ancora presenti criticità che non consentono di rendere il sistema di accoglienza turistica e la gestione dei servizi dedicati al mare ed alla balneazione ancora migliore e più omogeneo su tutto il territorio“.