“Il talento – ha affermato l’Assessora – è una qualità del genio e quindi individuale ma questo risultato straordinario, come per altri casi registrati alle cronache in vari ambiti professionali impone una profonda riflessione. Impone soprattutto un impegno fattivo e concreto sugli indirizzi e le scelte politico-amministrative volte a favorire, offrendo strumenti opportuni, la valorizzazione di questi percorsi ad ogni livello“.
“Le eccellenze reggine, come quella di Emanuele, danno speranza al mondo giovanile nel presente. L’esempio tracciato insegna che dedicare completamente le proprie energie, compiendo grandi sacrifici, alla propria passione conduce a risultati di livello. Una passione portata avanti con caparbietà e trasformata in una professionalità artistica distintasi, a livello nazionale, per valore e qualità. Non vogliamo, attraverso il suo personale risultato, appuntare una medaglia al petto che è meritatamente sua – continua Palmenta – quanto piuttosto guardare a questa esperienza come modello e sprone per concretizzare politiche volte ad offrire strumenti reali a quei giovani che vogliono coltivare le stesse passioni”
In tal senso, l’assessora del Comune di Reggio, ricorda il progetto “Fermenti in Comune”, realizzato in collaborazione con Anci, che ha l’obiettivo specifico di stimolare il protagonismo giovanile territoriale ma anche i lavori in corso per la realizzazione del “Centro di Aggregazione Giovanile” all’interno di un bene confiscato alla ndrangheta.
“Proprio nell’anno europeo delle competenze anche attraverso lo sportello “Europe Direct” la scelta deve essere quella di puntare sull’offerta formativa continua dei nostri giovani con progetti volti a favorire la creatività con strumenti efficaci. Ciò deve esser fatto oltre ogni retorica – conclude Palmenta – con la capacità di individuare ed accorgersi, soprattutto, di quelli che possono essere nuovi talenti e consentirgli di coltivare qui i loro sogni e realizzarli anche rimanendo nella propria città“.