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Imprenditorialità: “Yes I Start Up Calabria resta in vetta”

Yes I start up Calabria, il progetto regionale per l’autoimprenditorialità, dell’Ente Nazionale per il Microcredito, prosegue con successo

di Sebastiano Plutino

Yes I start up Calabria, il progetto regionale per l’autoimprenditorialità, attuato dall’Ente Nazionale per il Microcredito, prosegue con grande successo a realizzare numeri importanti.

Oltre 2800 i calabresi che hanno aderito a questa Misura, doppiando quella nazionale, con il 75 per cento delle attività avviate ancora operative.

E si è tenuta a Siderno, nei giorni scorsi, la consegna degli attestati a 12 corsisti che hanno beneficiato dell’accompagnamento, dopo una preventiva attenta valutazione dell’idea imprenditoriale e della sua realizzabilità, per costruire le basi della propria impresa.

Grazie a Yes I Start Up Calabria sono nate 838 nuove attività di impresa – sono le parole del Project Manager Antonio Rispoli -.  Abbiamo offerto a tanti calabresi la possibilità di avviare le attività modificando un approccio che, sono ad oggi, vedeva come punto di partenza il finanziamento della stessa. Il nostro lavoro prevede, invece, un accompagnamento totale, attraverso un tutoraggio che parte dalla valutazione della fattibilità, scoraggiando le idee con scarse possibilità di realizzazione o sostenibilità. Poi si prosegue con la formazione e, infine, il finanziamento. In particolare, sulla locride, dove il progetto è colto come una grande opportunità, dove ha ottenuto ottimi riscontri, anche in tempo di pandemia, e dove registriamo settimanalmente nuove aperture. Ecco che, dopo essere stati i primi a livello nazionale ad avviare il percorso, oggi siamo la locomotiva d’Italia con un progetto fondamentale per lo sviluppo dei territori”.

Presente all’incontro il Sindaco di Siderno, Mariateresa Fragomeni, che si è detta orgogliosa di questa iniziativa.

Siderno non è stata scelta a caso ha affermato Fragomeni – è una delle città che ha risposto meglio al bando. La Misura aiuta i giovani a restare o a tornare e in Calabria. L’emigrazione delle menti è una piaga per il nostro territorio e l’autoimprenditorialità rappresenta il futuro. L’Amministrazione va in questa direzione, offrendo supporto e opportunità attraverso iniziative come questa”.

Una importante testimonianza è stata data anche da Mario Latorre, componente del CdA dell’Ente Nazionale per il Microcredito che ha sottolineato l’importanza di promuovere politiche di aiuto per chi vuole realizzare una attività di impresa e, da calabrese che vive e lavora fuori regione, non può che essere orgoglioso di quanto la Calabria sia avanti su questo tema.

Pietro Tropiano, di All Service, ha parlato del tutoraggio che si svolge “ad ampio raggio su tre province, anche a distanza. I nostri collaboratori – prosegue Tropiano –  indirizzano e supportano i corsisti sino al finanziamento e relativa ammissione. Ci sono paesi che rischiano lo spopolamento – ha spiegato – e in questi anni sono state finanziate attività in località come San Giorgio Morgeto, Antonimina, Melicucco, piccoli centri a rischio. Con Rispoli stiamo cercando di dare opportunità a chi vuole restare, creando impresa e dando lavoro. Yes I Start Up è un vero e proprio strumento di inclusione sociale che offre opportunità di investimento a chi non l’avrebbe avuta”.

Su 100 richieste di finanziamento ne vengono finanziate 85, un reting molto alto che è tre volte quello nazionale.

Ha raccontato degli esordi di questo ambizioso e riuscito percorso Annarita Lazzarini, responsabile di Garanzia Giovani della Regione Calabria.

L’azione della Regione Calabria – spiega Lazzarini – nasce dalla consapevolezza che gli enti pubblici non possono essere gli unici datori di lavoro e che l’idea di impresa, e la propensione all’imprenditorialità, possono essere stimolate col confronto tra soggetti, ideando misure che possono avere una reale ricaduta occupazionale. Yes i start up nasce dalla rivisitazione di un progetto nazionale che presentava elementi da rivedere. E noi calabresi, con una marcia in più, miglioriamo quello che viene dall’alto mettendoci passione. Abbiamo dato vita a una sinergia importante tra pubblico e privato, con un interesse condiviso. Abbiamo trasformato il progetto, coinvolgendo i soggetti che sul territorio vivono la quotidianità, coloro che comprendono le difficoltà perché le vivono tutti i giorni. Abbiamo creato punti di ascolto e confronto con i giovani che spesso si ritrovano senza interlocutori. Da 4 attività di impresa finanziate nel 2014, oggi ne abbiamo finanziate oltre 840 con una spesa irrisoria. Aiutiamo i giovani a realizzare il loro sogno e ad avere una stabilità economica”.

Lazzarini racconta alla platea dell’interesse della Camera Italo– Araba che si è rivolta alla regione Calabria per conoscere meglio Yes I Start Up, cercando di esportare il progetto in Egitto, Cipro, Libano.

“Oggi facciamo scuola per quella che è attività di impresa”.

Punto di forza ulteriore del progetto è che non ha scadenza. È sempre aperto e, in qualsiasi momento, chi volesse realizzare un’attività, può accedervi per la valutazione, senza limiti di tempo, età, genere, settore imprenditoriale. Raccolte, infine le testimonianze dei ragazzi che hanno ricevuto l’attestato e che oltre a raccontare del percorso di formazione, di lavoro, di futuro, hanno lasciato intravedere anche quel clima di giovialità che nasce dalla capacità di fare gruppo.

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