Riceviamo e pubblichiamo: “Siamo convinti difensori dell’unità nazionale e della Costituzione e crediamo che, per come ideato e pensato, il ddl Calderoli sia frutto di un arretramento culturale e di un egoismo anche ideologico che rompe la solidarietà nazionale tra Nord e Sud.
Non sono solo le conseguenze sul piano sociale e culturale che ci preoccupano, l’idea di costruire un Paese fatto di tanti piccoli o grandi “stati” che anziché vivere assieme siano armati da una concorrenza economica e sociale tra di loro ma il fatto che quel progetto mina alle fondamenta i diritti essenziale delle Regioni povere allargando un divario già troppo pesante tra le varie aree dell’Italia.
Sarà impossibile mantenere i servizi pubblici e in appalto, significherà cancellare posti di lavoro e reddito che già non sono sufficienti a vivere con le condizioni attuali.
Per queste ragioni, la Filcams CGIL Calabria ha dato appuntamento ai propri delegati ed agli iscritti in piazza sabato 10 giugno a Cosenza. “