“Non si può morire mentre si lavora. Ogni richiesta per il rispetto delle norme sulla sicurezza rischia di essere vana, se poi non si dà seguito con provvedimenti puntuali e controlli rigorosi.
E ogni parola rischia di apparire retorica, dinanzi alle vite stroncate dei lavoratori Vito Farina e Marco Romeo, nel Vibonese e nel Cosentino.
Esprimo il cordoglio del Consiglio regionale alle loro famiglie, sicuro che gli organi preposti sapranno accertare le dinamiche della tragedia.
Le vittime sul lavoro in Italia sono una strage inaccettabile. Una cifra allarmante e dinanzi alla quale non ci si può assuefare”