Prosegue con successo il ciclo di incontri voluto dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria sul tema de “I restauri al MArRC”, curato dal Funzionario Restauratore Barbara Fazzari e Responsabile del Laboratorio di Restauro del Museo.
Domani 13 giugno, alle ore 17.00, si terrà una conferenza sul restauro degli affreschi provenienti dalle Terme Romane di Reggio Calabria, da poco presentato anche alla XXVIII edizione del Salone Internazionale del Restauro di Ferrara. L’evento, promosso dal Museo in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria (CIS), sarà anche l’occasione per condividere un progetto di ricerca e tutela sul contesto archeologico di provenienza degli affreschi. L’idea si sviluppa nell’ambito di una proficua sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia, il Comune di Reggio Calabria e altri enti di ricerca a vario titolo convolti.
«Questo ciclo di incontri – dichiara la dott.ssa Fazzari – nasce dall’idea di condividere con la città e con i visitatori le attività conoscitive e gli interventi conservativi programmati dal laboratorio di restauro del MArRC sui reperti ivi conservati».
Introdurranno i lavori i saluti istituzionali di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, Fabrizio Sudano, Soprintendente ABAP RC-VV e Segretariato regionale MIC della Calabria, Irene Calabrò, Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, e Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS Calabria. Insieme alla dott.ssa Fazzari interverranno il dott. Andrea Maria Gennaro, Funzionario Archeologo della SABAP RC-VV, la dott.ssa Anna Arcudi, docente del Corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università della Calabria, la dott.ssa Rosina Celeste Ponterio e il dott. Dario Giuffrida, dell’Istituto per i Processi Chimico-Fisici del CNR di Messina, e il dott. Francesco Armetta, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Palermo.
«L’attività di restauro di questi anni al MArRC – dichiara soddisfatto il direttore del Museo, Carmelo Malacrino – non ha precedenti. Abbiamo lavorato su decine di migliaia di reperti, alcuni dei quali attendevano ancora i primi interventi conservativi dal momento della loro scoperta, oltre un secolo fa. Non si tratta solo di oggetti esposti, ma anche e in gran parte di collezioni normalmente conservate nei depositi. Tale ciclo di conferenze nasce dalla volontà di dare spazio e visibilità ad alcuni di questi progetti di restauro, presentando al pubblico i risultati ottenuti. Ringrazio la dott.ssa Fazzari, che coordina il nostro Laboratorio di Restauro, per l’impegno nel divulgare e far conoscere al più ampio pubblico le attività conservative svolte “dietro le quinte” del Museo”».
Il MArRC è aperto dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), con orario continuato dalle ore 9.00 alle 20.00, ultimo ingresso ore 19.30. Fino ai 18 anni l’ingresso è sempre gratuito; per i giovani dai 18 ai 25 anni il biglietto costa solo 2 euro.
Tutte le info suwww.museoarcheologicoreggiocalabria.it