“Sono molto contento di aprire il mio tour italiano a Catanzaro e celebrare i 20 anni del Magna Grecia Film festival. Ci vediamo il 20 giugno al Teatro Politeama“. Così Russell Crowe in un video pubblicato sui social invita il pubblico al concerto in anteprima nazionale che terrà nel capoluogo calabrese in apertura del tour in Italia che lo porterà ad esibirsi poi il 22 giugno a Taranto, il 25 giugno a Roma e il 27 giugno a Bologna.
Dagli anni ’80 Crowe ha fatto parte di vari gruppi musicali come i 30 Odd Foot of Grunts, The Ordinary Fear of God per approdare, nel 2017, agli Indoor Garden Party.
L’attore-cantante, in un’intervista pubblicata oggi sul Venerdì di Repubblica, dice che per lui “da giovanissimo, in Australia, la vera svolta è stata l’avvento del punk, classica mentalità ribelle, voglia di andare controcorrente. Già a 21 anni avevo già fatto un sacco di cose. La musica, ancora oggi, continua ad avere un posto importante nella mia vita, ma è un piacere non una responsabilità”.
Nell’intervista Crowe fa riferimento anche ad un episodio della sua carriera legato alla Calabria. “Non è la prima volta – racconta – che vengo in Calabria. Sono stato a Tropea una vita fa, credo fosse il 1992. Non mi conosceva nessuno. Ero stato messo sotto contratto per un film la cui protagonista era Jennifer Beals, ma la produzione andò a gambe all’aria dopo pochi giorni di lavorazione”.
Russell Crowe al Politeama di Catanzaro presenterà un ampio repertorio tra rock, folk e country, con brani originali, di cui è in gran parte co-autore, e cover.
L’attore e musicista neozelandese, intervistato da Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno”, su Raiuno, ha fatto riferimento al concerto con cui il 20 giugno, nel teatro Politeama di Catanzaro, aprirà il suo tour di concerti in Italia.
Lo spettacolo è stato organizzato per festeggiare i 20 anni del “Magna Graecia film festival”, in cui direttore artistico é Gianvito Casadonte, in programma dal 30 luglio al 5 agosto nel capoluogo calabrese.
Il tour dell’attore e musicista approda in Italia dopo i 17 concerti fatti in Australia “che sono stati – ha detto Crowe – molto seguiti ed apprezzati, con la partecipazione di amici e colleghi come Michael Bublè. Non vedo l’ora di essere a Catanzaro e di fare gli altri concerti programmati in Italia. Sarà molto divertente”.
Crowe, premio Oscar per “Il Gladiatore” nel 2001, ha detto di amare l’Italia, ed in particolare Roma. Città cui é molto legato, in particolare dopo la sua interpretazione ne “Il gladiatore”, diretto da Ridley Scott, che nel 2001 gli é valso l’Oscar come migliore attore protagonista. “Amo Roma – ha detto Crowe – ed ogni volta ci torno molto volentieri. É divertente perchè le persone mi fermano per strada e mi salutano come si fa con un vecchio amico o addirittura con un parente. Tutto questo é bellissimo”.
Nel corso dell’intervista Crowe ha parlato anche del suo rapporto con la religione. “La mia ricerca sul piano religioso – ha detto – è stata complessa, per molti aspetti. Ora però vedo le cose in modo semplice e chiaro. Scelgo la fede, scelgo di credere”.
La canzone italiana preferita di Russell Crowe? “Volare”, di Domenico Modugno, “senza alcun dubbio”. (ANSA).