Riceviamo e pubblichiamo: “Percorrendo le strade della nostra regione è abbastanza frequente assistere ad uno spettacolo indecoroso, e cioè quello degli ammassi di rifiuti che occupano le piazzole di sosta e le corsie di emergenza. Come ad esempio la statale 280 dei Due Mari, che collega Catanzaro e la Cittadella Regionale con Lamezia, con l’aeroporto, la stazione e la Salerno-Reggio Calabria. Un’arteria, dunque, importantissima caratterizzata da moltissime piazzole stracolme di rifiuti, addirittura recintate da una rete arancione, quasi come fossero siti archeologici da preservare. E’ vergognoso che ancora nel 2023, con la raccolta differenziata ormai diffusa in tutti i Comuni, ci siano calabresi che ritengano giusto liberarsi dei rifiuti, anche ingombranti, gettandoli o abbandonandoli nel bel mezzo delle nostre strade. Un vero e proprio scempio che, al di là dei danni all’ambiente e all’immagine della nostra regione, può creare anche delle situazioni di pericolo per chi deve fermarsi per un’emergenza, per un possibile incendio o per il richiamo che questi rifiuti possono avere per animali selvatici che occupando le strade potrebbero provocare gravi incidenti. Davanti a questi comportamenti verrebbe quasi da porsi la domanda se noi calabresi, o alcuni di noi, meritiamo davvero una terra così bella…
Però, al di là di questi comportamenti assolutamente censurabili, mi nasce spontanea un’altra riflessione. Come detto, a pochi chilometri da queste piazzole è situata la Cittadella Regionale. Come me, praticamente ogni giorno percorrono questa strada anche il Presidente della Giunta, l’Assessore all’ambiente, chi si occupa di turismo. E magari avranno fatto tante volte questa strada per prendere un aereo o un treno e andare in Italia o in Europa a promuovere con cospicue risorse la nostra Calabria Straordinaria. Ma poi, a dare il benvenuto ai turisti sono situazioni come queste. Per questo motivo ho appena scritto una mail formale agli Assessori di competenza e al Presidente chiedendo loro di attivarsi e coordinarsi con ANAS e province per dare attuazione ad un piano di raccolta di questi rifiuti sulle strade calabresi. Un piano che può essere realizzato con piccole risorse economiche ma che permetterebbe ai visitatori che sceglieranno la Calabria per le loro vacanze di trovare una regione più bella e accogliente, e ai cittadini calabresi di godere tutto l’anno di un territorio più pulito e decoroso. “