Un’evasione di imposta di circa 800 mila euro è stata accertata dai finanzieri appartenenti alla Sezione operativa navale di Reggio Calabria nell’ambito di attività di servizio mirate al contrasto dei fenomeni evasivi connessi alla titolarità di concessioni demaniali marittime sulla fascia costiera. In particolare, sono state rilevate irregolarità in materia di tributi locali Imu (ex Ici) e in altri settori impositivi. In un caso, è emerso che una società che occupava una area demaniale di oltre 64 mila metri quadri, non aveva versato i tributi Imu. Inoltre, le strutture insistenti sull’area, non erano state neanche accatastate alla competente Agenzia del Territorio. I militari, coordinati dal Reparto operativo aeronavale Guardia di Finanza di Vibo Valentia, hanno posto particolare interesse su soggetti giuridici he occupano aree demaniali marittime e che sono tenuti al regolare versamento dell’imposta municipale propria o unica (Imu ex Ici) sugli immobili costruiti su aree in concessione. Le attività ispettive lungo la fascia costiera, avviate già dall’inizio dell’anno, hanno permesso, dopo aver incrociato i dati contenuti nelle banche dati con le risultanze rilevate nei comuni della provincia di Reggio Calabria, di individuare numerosi soggetti inadempienti.Gli approfondimenti investigativi esperiti hanno consentito di far emergere il mancato pagamento delle imposte Imu ex Ici per gli anni dal 2018 al 2022, oltre all’omesso pagamento del canone annuo stabilito per la concessione demaniale marittima riferite agli anni 2020 – 2021 – 2022. Analoga procedura sarà avviata dall’ufficio della Regione in relazione all’omesso pagamento dell’imposta regionale sulle concessioni demaniali. (ANSA).
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