La “crisi climatica” è una questione che, negli ultimi anni, si è diffusa anche a livello mediatico, per la gravità delle conseguenze che comporta. Il processo di sensibilizzazione, però, e la valorizzazione di una cultura a favore dell’ambiente, stenta ancora a decollare.
Per diffondere buone prassi e sensibilizzare i cittadini su una tematica che ci tocca tutti da vicino, l’Associazione di Promozione sociale Azimut, presieduta da Maria Rachele Bellomi, ha avviato l’iniziativa “I custodi dell’Albero”, finalizzata a sviluppare relazioni e senso di cura tra i partecipanti con l’intento di avviare un percorso di riscoperta della bellezza, dell’arte e della natura, partendo dagli alberi.
Questi, come propone il noto botanico Stefano Mancuso, rappresentano insieme al suolo con la sua sostanza organica, una potente trappola per la CO2, e possono aiutarci a contrastare l’innalzamento di temperatura in corso.
L’iniziativa è stata lanciata l’ultima domenica del mese di maggio, durante l’evento di intitolazione dell’area parcheggio esterno del Parco Ecolandia, denominata “Piazza delle utopie concrete” in onore del politico, saggista, giornalista ambientalista e pacifista italiano Alex Langer.
Nel corso dell’evento, anche grazie alla presenza di Carmelina Panarello, cognata di Alex Langer, è stato tracciato il profilo del grande pacifista e mediatore, morto suicida il 3 luglio 1995, che fece del rispetto dell’ambiente e della convivenza tra i popoli una missione politica.
L’intitolazione della “Piazza delle Utopie concrete” ricorda l’omonima Fiera nata nel 1988 su impulso di Alexander Langer e da allora ospitata e sostenuta dal Comune di Città di Castello (PG) con l’intento di presentare, elaborare e trasmettere esperienze, soluzioni e conoscenze di conversione ecologica dell’economia e della società. La Fiera dedica particolare attenzione alle prassi di politici, imprenditori, amministratori ed esperti di particolare acume e dei nuovi movimenti sociali, per avvicinare le buone idee di un futuro sostenibile alle buone pratiche quotidiane condivise.
In questa occasione sono stati piantumati circa 40 nuovi alberidi diverse tipologie, quali tigli, jacarande, cipressi neri pyramidalis, mandorli, prunus pissardi, e su 18 di essi è stata apposta una targhetta con il nome dell’albero da una parte ed il nome del Custode dall’altra.
L’iniziativa promossa da Azimut, infatti, intende affidare ciascun albero piantato alle cure di un Custode che deve impegnarsi pubblicamente, a titolo personale o per conto di un’associazione, ad “essere fedele alla Natura, rispettarne le leggi ed esercitare le funzioni di custode, nell’interesse esclusivo del Pianeta”.
L’attività è stata organizzatanell’ambito del Progetto “RIGENERIAMOCI – Interventi pilota di economia circolare e percorsi itineranti di welfare comunitario nei quartieri Nord della città di Reggio Calabria”- finanziatodal PON Città Metropolitane 2014-2020 – Servizi per l’inclusione del PON METRO 2014/2020 – Asse 3 – RC 3.3.1.d -AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AGLI ENTI DEL TERZO SETTORE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DELL’ INCLUSIONE E COESIONE SOCIALE REGGIO RESILIENTE.
Ai 18 Custodi dell’Albero, che ad oggi hanno avuto in consegna le mattonelle realizzate dall’associazione ARTINSIEME a testimonianza del loro impegno, viene chiesto un contributo fattivo per far crescere in loro e nelle loro famiglie, una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti dell’ambiente sociale e naturale in cui sono inseriti.
Per promuovere l’attività e diffonderne i valori, si prevede di ripeterla ogni ultima domenica del mese, proponendola come una sorta di “risveglio”, un nuovo modo di vedere la vita, il quartiere, il Creato, le piante, gli animali, le persone. Una riflessione sui comportamenti personali e sulle “buone pratiche” a cui tutti siamo chiamati.
Il secondo incontro si è svolto domenica 25 giugno, con la partecipazione attiva di numerose Associazioni come Artinsieme RC, Coordinamento del quartiere Arghillà, Libera e Il Seme e gruppi come il Circolo Laudato sì RC, l’Officina del Quartiere Arghillà, Natiperleggere RC e Scout MASCI “La Quercia” RC6, oltre che di diverse famiglie del quartiere Arghillà. In particolare, le volontarie dell’Associazione Natiperleggere, hanno intrattenuto i Custodi e le loro famiglie, con delle letture sugli alberi che hanno destato l’interesse di grandi e piccini ed hanno contribuito ad alimentare il senso di Comunità a cui tutto il progetto Rigeneriamoci è mirato. In questa occasione sono state distribuite le talee donate e messe a dimora dalle signore del quartiere Arghillà nell’ambito del laboratorio “Coltiviamo bellezza: impariamo dalle piante a prenderci cura di noi”, avviato nel mese di novembre 2022.
Per info e prenotazioni chiamare l’Associazione AZIMUT al 375.5840271 o scrivere a rigeneriamoci.rc@gmail.comTi aspettiamo: diventa anche tu Custode dell’Albero nella Piazza delle utopie concrete di Arghillà!