La delegazione del Comitato per la Difesa del Diritto alla Salute, composta da Francesca Branchicella, Robertino Serpa e Aldo Cupello, all’incontro con il Presidente della Regione Calabria, ha mantenuto la linea dura: “nessuno spostamento da Paola”.
“Già il 5 aprile 2023 – prosegue la nota stampa degli esponenti del Comitato- avevamo lanciato l’allarme che il polo chirurgico sarebbe stato spostato presso l’Ospedale di Cetraro.
Dopo il nostro grido di preoccupazione venne la smentita del Sindaco di Paola che testualmente affermava : «Il Polo Chirurgico resterà all’Ospedale San Francesco di Paola. Quanto annunciato pubblicamente dai consiglieri regionali, Sabrina Mannarino e Pasqualina Straface, membri della commissione regionale sanità, va nella stessa direzione delle rassicurazioni che avevo personalmente ricevuto dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto al termine di una fitta e proficua interlocuzione istituzionale».
Purtroppo non è così e mercoledì sarà pubblicato il piano di riordino della rete ospedaliera nel quale è previsto lo spostamento della chirurgia da Paola verso Cetraro.
Si è consumato uno scippo per l’incapacità di quanti, pur di non andare contro al Presidente della Regione, hanno chinato la testa e svenduto la storia, la tradizione di una comunità.
Noi non siamo disponibili a chinare la testa ed il 19 luglio –conclude- andremo in Cittadella a protestare contro un provvedimento scellerato che non garantisce il diritto alla salute dei cittadini”.
“Già il 5 aprile 2023 – prosegue la nota stampa degli esponenti del Comitato- avevamo lanciato l’allarme che il polo chirurgico sarebbe stato spostato presso l’Ospedale di Cetraro.
Dopo il nostro grido di preoccupazione venne la smentita del Sindaco di Paola che testualmente affermava : «Il Polo Chirurgico resterà all’Ospedale San Francesco di Paola. Quanto annunciato pubblicamente dai consiglieri regionali, Sabrina Mannarino e Pasqualina Straface, membri della commissione regionale sanità, va nella stessa direzione delle rassicurazioni che avevo personalmente ricevuto dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto al termine di una fitta e proficua interlocuzione istituzionale».
Purtroppo non è così e mercoledì sarà pubblicato il piano di riordino della rete ospedaliera nel quale è previsto lo spostamento della chirurgia da Paola verso Cetraro.
Si è consumato uno scippo per l’incapacità di quanti, pur di non andare contro al Presidente della Regione, hanno chinato la testa e svenduto la storia, la tradizione di una comunità.
Noi non siamo disponibili a chinare la testa ed il 19 luglio –conclude- andremo in Cittadella a protestare contro un provvedimento scellerato che non garantisce il diritto alla salute dei cittadini”.