Un premio speciale conferito allo chef reggino Filippo Cogliandro giunge direttamente dalla Toscana come riconoscimento ad un esponente di livello nazionale e internazionale dell’enogastronomia, della valorizzazione dei tesori dell’Italia e della cultura del nostro Paese.
Si tratta del “Premio Internazionale Enrico Ferri” che ancora una volta attesta il valore di un’opera, quella dello chef Cogliandro, da sempre impegnato nella promozione del territorio e di tutto ciò che esso rappresenta con il suo patrimonio culturale nel quale è, anche, racchiusa l’arte culinaria con prodotti autoctoni, unici, preziosi e ricercati.
Ecco che la notorietà di chef Coglandro esce dagli stretti confini territoriali, la sua attività ormai nota a livello internazionale costituisce il frutto di un impegno costante e appassionato che lui racchiude all’interno della sua l’Accademia Gourmet, quale quartier generale della sua attività, ma che lì non vi resta rinchiusa come attesta quest’ultimo riconoscimento.
E l’A Gourmet è il mondo di Filippo Cogliandro, un luogo magico, fucina di idee e di creazioni. Un mondo fatto di mostre d’arte, di pregevole cucina, di presentazioni di libri, di scoperta di sapori.
Un impegno quello di Chef Cogliandro che è anzitutto sociale in tutte le sue sfumature e declinazioni, dalla diffusione dell’arte pittorica e culinaria, di tutto ciò che di bello esiste e va conosciuto e goduto, all’impegno per i più poveri, come il suo progetto in favore dei bambini africani.
La cerimonia di consegna si è svolta qualche giorno fa, nella sala delle conferenze di Palazzo Comunale a Pontremoli, alla presenza del sindaco Jacopo Ferri, del magistrato ed ex parlamentare Cosimo Maria Ferri, della famiglia Ferri e del professor Giammarco Puntelli.
Il premio parte dall’attitudine dell’ex ministro ed europarlamentare Enrico Ferri, scomparso a dicembre 2020, verso l’arte e i suoi protagonisti: sempre pronto a promuovere la cultura, è stato organizzatore di alcune fra le mostre più importanti a livello europeo a Bruxelles nel contesto del Parlamento e mai faceva mancare il suo consiglio agli artisti e promotori delle rassegne più significative. Ha promosso da vero e proprio pioniere quella cultura europea che è una realtà e la sua Pontremoli lo ricorda con questo premio.
Lo chef Filippo Cogliandro è il Premio Speciale alla cultura, nella premiazione di un esponente italiano di prestigio per l’enogastronomia, la valorizzazione delle materie prime e la cultura stessa che, dal suo territorio con “L’A Gourmet L’Accademia” a Reggio Calabria, porta in tutto il mondo.