Siamo in attesa di sapere le determinazioni dell’Amministrazione comunale reggina in merito al servizio di mensa nelle scuole reggine.
A tutt’oggi abbiamo un’unica certezza, ossia che il contratto d’appalto con l’attuale dispensatrice del servizio, l’Azienda SCAMAR, è terminato, ma dovremmo sapere quali azioni il Comune intende intraprendere per la prosecuzione di un servizio essenziale di civiltà.
E allora, in assenza di informazioni certe riguardo alla volontà dell’Amministrazione, gli scenari possibili sono molteplici:
- Si farà un nuovo bando di gara, e quando? Consideriamo che solitamente il servizio inizia con il primo ottobre e siamo nel mese di agosto;
- Nel caso non sia sufficiente il tempo per l’espletamento del bando di gara si ricorrerà all’affidamento diretto? E in questo caso a quale Azienda, la stessa che ha operato finora, o un’altra, scelta con quale criterio?
- Si ha intenzione di internalizzare il servizio, come da piattaforma elettorale della maggioranza, nonché nostro auspicio?
- Si garantirà, per indicazione del Comune, la clausola sociale, quindi il diritto dei dipendenti di rimanere al lavoro quale che sia l’Azienda che gestisce l’appalto? Ricordiamo che la clausola sociale è prevista da leggi e contratti e non vorremmo essere costretti a aprire un contenzioso proprio sui diritti fondamentali ancora in piedi dei lavoratori dipendenti.
Come si vede ci sono risposte da dare alla cittadinanza perché fruisce di un servizio che, peraltro, contribuisce a pagare con le quote stabilite. Ma anche ai dipendenti e noi, che siamo largamente la forza sindacale maggioritaria in Azienda, dovremmo essere messi al corrente dei passi che si compiono per garantire il servizio e il lavoro dei dipendenti attualmente in forza.