Il Grande Ospedale Metropolitano Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria non arresta la sua incessante azione innovatrice dei reparti e questa volta i risultati sono in vista per quanto riguarda la radioterapia e il trattamento dei tumori. Secondo quanto comunicato dalla struttura, infatti, ha finalmente preso il via la procedura per l’acquisizione di un acceleratore lineare, uno strumento altamente innovativo che sarà di grande aiuto nei settori accennati. Un iter che pare affondi le radici nell’ormai lontano luglio 2020 e che solo dopo diversi alti e bassi ha trovato finalmente una via d’uscita.
La gara era stata pubblicata il 30 giugno scorso con scadenza il 3 agosto, ma è stata revocata a seguito di un ricorso da parte di un operatore economico. Il Gom ha così deciso di verificare la disponibilità dell’apparecchiatura su Consip, chiedendo alla struttura commissariale di valutare la possibilità di acquisirla da lì, dichiarandosi pronto anche a finanziare alcuni costi di adeguamento strutturale con il proprio bilancio aziendale.
Al buon esisto della valutazione da parte della struttura commissariale, e grazie a un lavoro sinergico con Invitalia, la procedura è stata accelerata cosicché nel giro di pochi mesi il GOM possa avere a disposizione la nuova tecnologia, con sensibile miglioramento delle prestazioni fornite ai pazienti di radioterapia e trattamento dei tumori.
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