In un momento cruciale per lo sviluppo del Mezzogiorno, vogliamo mettere in risalto un principio fondamentale: mettere al centro i territori e le comunità. Il benessere dei cittadini deve precedere il profitto delle imprese. Questa è la rivoluzione che vogliamo realizzare con la nostro progetto.
La Zona Economica Speciale (ZES) unica del Sud rappresenta un’opportunità senza precedenti per ridefinire il futuro del nostro Meridione. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare il motivo per cui stiamo cercando di raggiungere questo sviluppo economico: il benessere delle persone che chiamano il Sud la loro casa.
La ZES deve, quindi, diventare il motore di una trasformazione che vede al centro le comunità locali. Questo significa ascoltare attentamente le esigenze delle persone, coinvolgerle attivamente nel processo decisionale e garantire che tutti beneficino di questo progresso.
È una visione che abbraccia l’agricoltura sostenibile, il turismo responsabile e la valorizzazione delle nostre risorse naturali. È una visione che promuove l’istruzione e la formazione professionale, preparando le nuove generazioni a opportunità di lavoro in settori emergenti.
Ma soprattutto, è una visione che non sacrifica il benessere delle persone sull’altare del profitto. La solidarietà sociale è al centro di questa rivoluzione: ridurre le disuguaglianze, garantire l’accesso a servizi essenziali come la sanità e l’istruzione di qualità, sono obiettivi non negoziabili.
Oggi, con determinazione, dichiariamo che la ZES unica del Sud rappresenta non solo un’opportunità economica, ma un’opportunità per una profonda trasformazione sociale. È un impegno a costruire un Mezzogiorno in cui il benessere dei cittadini è la nostra priorità assoluta.
Per chi condivide il progetto e le sue finalità, può’ unirsi a noi in questa rivoluzione. Insieme, possiamo creare un Mezzogiorno più prospero, equo e sostenibile, dove le comunità sono al centro di tutto ciò che facciamo.