Sabato 23 settembre ore 17:00 in via Lupardini 90, l’Associazione ambientalista “Amici della Terra- club di Reggio Calabria”, prende parte alle Giornate Europee del Patrimonio 2023, evento patrocinato con il Ministero della Cultura.
Quest’anno l’evento si incentrerà sulla meravigliosa Collina di Pentimele, una pregiata area naturale sabbiosa, estesa su 123 ha di dolci pendenze, prospicienti lo Stretto di Messina che costituiscono un ottimo punto di osservazione dei rapaci.
La Collina di Pentimele è un balcone sullo Stretto di Messina dal quale si può godere un paesaggio mozzafiato; per tale motivo, sotto il Regno d’Italia, furono costruite due fortezze belliche che facevano parte del complesso sistema voluto come ammodernamento della protezione della costa. Oggi i due forti di Pentimele dopo un’opera di ristrutturazione conservativa aspettano una sorte definitiva e proficua per il territorio.
Situata all’ingresso, lato nord, della città di Reggio Calabria a pochi passi dal centro storico con agile accesso in auto da via Lupardini, nel quartiere Archi, oppure accessibile a piedi, da via Lia, sul percorso del “Sentiero Calabria ex Sentiero Italia”, è fra i Siti di Interesse Comunitaria di Rete Natura 2000 per la sua rarità vegetativa e per il passo dei rapaci, ma rischia di perdere il suo patrimonio a causa dei frequenti incendi e dei tagli indiscriminati.
L’evento organizzato comprende una tavola rotonda che accenderà i riflettori sulla Collina di Pentimele, sui programmi futuri, sulla governance del sito e le necessità culturali ed ambientali dello stesso. Sarà, altresì, momento di conoscenza, ascolto e dialogo fra cittadini, esperti ed istituzioni per fare il punto su un patrimonio culturale e un habitat naturale, attualmente in condizioni di abbandono, e stimolare così alla cura del territorio per restituire benessere alla collettività ma soprattutto nuova vita alla Collina di Pentimele.
Daranno il loro contributo di presenza e partecipazione il Comune di Reggio Calabria, il Gruppo di Escursionisti d’Aspromonte- GEA, l’Università Mediterranea, l’Istituto comprensivo Falcomatà, la cooperativa Pianagri.