Dal 4 al 7 ottobre a Reggio Calabria il meglio della letteratura di divulgazione scientifica, italiana ed internazionale, sarà presentato direttamente dagli scrittori agli studenti e a tutti i cittadini, in occasione del “Festival Cosmos, scienza, cultura e società” edizione 2023. Il programma dettagliato della manifestazione è stato illustrato a Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana di Reggio Calabria che organizza l’evento. Protagonisti il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente del settore 2 Giuseppina Attanasio, la responsabile del Planetario Pythagoras Angela Misiano ed il Presidente del Comitato Scientifico Cosmos, Gianfranco Bertone. Moderati dalla funzionaria Chiara Parisi, sono intervenuti per i saluti anche i rappresentanti dei tre Comuni dove si terranno le iniziative, il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti per Reggio Calabria, il sindaco Giuseppe Ranuccio per Palmi e l’Assessora Francesca Lo Presti per il Comune di Siderno.
Istituito nel 2018 dal sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, Cosmos è cresciuto ogni anno in termini di interesse internazionale e di candidature da parte delle più importanti case editrici e, per il secondo anno, il Festival Cosmos arricchirà il Premio con eventi, conferenze, laboratori, esposizioni, incontri e spettacoli musicali ed artistici, oltre ad uno stage per gli studenti presso il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Il premio Cosmos si articola in due categorie, il primo assegnato da un comitato scientifico, il secondo rivolto agli studenti degli istituti che hanno aderito al Premio 2023. Quest’anno hanno partecipato 24 istituti, tra cui 5 scuole italiane all’estero, per un totale di 450 studenti.
Tante le prestigiose presenze attese nella Città metropolitana per l’occasione, che daranno la possibilità di affrontare temi di attualità scientifica di grande rilevanza. Tra questi: Avi Loeb che arriverà dall’Università di Harvard per tenere una lectio magistralis, vincitore di Premio Cosmos degli studenti con il libro “Non siamo soli”, edito da Mondadori, traduzioni di Tullio Cannillo. Gli scrittori finalisti per Premio Cosmos conferito dal Comitato scientifico: dalle Università di Melbourne e di Oxford, Suzie Sheehy terrà la presentazione del suo libro “Dodici esperimenti che hanno cambiato il mondo”, (5 ottobre a Reggio Calabria, Sala Monteleone del Consiglio regionale, ore 11:00); dal Sante Fe Institute negli Stati Uniti arriverà Melanie Mitchell, autrice de “L’intelligenza artificiale. Una guida per esseri umani pensanti”, ( 6 ottobre Consiglio regionale, sala Monteleone ore 11:00); dall’University College di Londra è attesa Nadia Durrani per la presentazione di “Storia dei cambiamenti climatici”, (6 ottobre ore 9.00 Consiglio regionale, sala Monteleone); Francesca Romana Capone che affronterà i rapporti tra la scienza e le discipline umanistiche con “L’Universo letterario del probabile” (5 ottobre ore 9.00 a Palazzo Alvaro); Luca Romano che presenterà “L’Avvocato dell’atomo” sui temi dell’energia e della transizione ecologica (5 ottobre ore 9.00, Consiglio regionale, sala Monteleone). La presentazione dei finalisti si terrà il 6 ottobre nella sala Perri di Palazzo Alvaro, che ospiterà anche, dal 4 al 6 ottobre i laboratori scientifici, curati dall’Università Mediterranea, Università della Calabria, Cnr e Istituto per i processi chimico-fisici di Messina. Anche Piazza Italia sarà animata dagli stand dei partner, mentre al Planetario Pythagoras si svolgeranno gli stage rivolti agli studenti che hanno partecipato al Premio Cosmos. Tra i momenti di intrattenimento sono previsti: il 4 ottobre alle 20:00, al Castello Aragonese lo spettacolo teatrale “Ricordi di un bohémien, incontro tra storia e scienza” mentre il 7 ottobre alle 18:30 all’Auditorium ‘Gianni Versace’ del centro direzionale a Reggio Calabria, si svolgerà la cerimonia di chiusura con la proclamazione dei vincitori, condotta dalla giornalista caposervizio del Tg2, Anna Mazzone, ed il gran finale con il concerto della cantante internazionale Amii Stewart.
“Il Premio Cosmos e il Festival Cosmos – ha detto il consigliere metropolitano delegato alla Cultura Filippo Quartuccio – sono due eventi inglobati in uno che proiettano il nostro territorio verso traguardi importantissimi nazionali e non solo. Abbiamo partenariati importanti, sia pubblici che privati, con molti professionisti di straordinario spessore culturale e scientifico che arrivano nella nostra città. Le scuole coinvolte, i ragazzi, i ministeri – conclude – insomma tutta la città è in fermento per questa iniziativa davvero importante per il nostro territorio”.
“Cosmos è nato come una sorta di scommessa. Cinque anni dopo confermiamo la bontà di quella scelta, dovuta allora alla lungimiranza del sindaco Falcomatà, e la volontà precisa della Città metropolitana di continuare a far crescere sempre di più nel nel tempo un evento che si caratterizza per la sua straordinaria qualità. All’inizio, in pochi avrebbero scommesso su questo Festival, ci prendevano probabilmente per matti, quando pensavamo di poter realizzare un evento del genere nell’area metropolitana di Reggio Calabria. Oggi, invece, riusciamo a coinvolgere oltre 24 istituti scolastici, di cui cinque per studenti italiani all’estero, e quasi 500 studenti”. Così il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, che evidenzia come: “Il fine ultimo è quello di sensibilizzare a queste discipline, molto importanti, coloro che magari non sempre si sentono molto attratti, e noi, come istituzioni, abbiamo l’obbligo di stare vicino a questi ragazzi che, nel corso del tempo, hanno già dimostrato nei vari concorsi, sia a livello nazionale che internazionale di risultare tra i primi. Questo significa – conclude – che i nostri sacrifici non sono per nulla vani anzi, questo ci dà lo stimolo a fare molto di più”.