“Il libro – ha detto Capone – nasce con l’esigenza di gettare un ponte fra due mondi, apparentemente distanti come quello della letteratura e della scienza, che mi hanno sempre interessato. E’ il frutto della ricerca che porto avanti da anni e dei legami, dei collegamenti fra questi due ambiti disciplinari”. “Nel libro – ha aggiunto – mi concentro sul sul calcolo delle probabilità e quindi racconto come la letteratura, tra ottocento e novecento, ha fatto sua la teoria matematica del calcolo delle probabilità e l’ha trasformata in narrazione”. “Questa narrazione – ha detto – ci racconta dei momenti in cui la scienza è stata più comprensibile per il pubblico e quindi più raccontabile e dei momenti in cui invece si è creato un cortocircuito, per cui gli stessi letterati non avevano più gli strumenti per raccontare la scienza. In questo momento – ha evidenziato Capone – ci sono stati anche una serie di di errori grossolani. Ad esempio Edgar Allan Poe in un suo racconto, fa pensare di avere in mente un po’ quello che è il numero ritardatario al lotto, che si crede debba uscire, mentre in realtà la teoria matematica ci dice che non c’è nessuna probabilità maggiore di uscita di un numero se ritarda per molto tempo”. “Questi fraintendimenti – ha concluso – sono, in realtà, significativi proprio di momenti di diversa possibilità di dialogo fra questi due ambiti così apparentemente lontani, ma che in fondo costituiscono l’insieme della cultura”.
Gli appuntamenti di oggi hanno anche coinvolto lo scrittore Luca Romano che ha presentato all’aula ‘Monteleone’ del Consiglio regionale, il libro ‘L’avvocato dell’atomo’, con la moderazione del professore Carlo Morabito, a seguire la presentazione del libro di Suzie Sheehy ‘Dodici esperimenti che hanno cambiato il mondo’, moderato dal professor Onofrio Maragò. A Siderno, invece, si è svolta la conferenza del professore Carlo Barberi dal titolo ‘Da Platone a Newton: contributi degli studiosi calabresi’, moderata dal professore Vincenzo Cristina.
La conclusione del Festival Cosmos 2023, avverrà il 7 ottobre, alle 11:00 all’aula magna ‘Quistelli’ dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria con la lezione del professor Abraham Loeb, vincitore del Premio Cosmos per gli studenti con il libro ‘Non siamo soli’ e l’attesa cerimonia conclusiva e premiazione che si terrà all’auditorium Versace del Cedir a Reggio Calabria, alle 18:00 con il successivo concerto della cantante internazionale Amii Stewart.